Fossano: project financing anche per lo Stadio

Fino al 31 agosto si raccolgono le manifestazioni d’interesse. Poi ci sarà il bando

Lo Stadio comunale
Lo Stadio comunale "Angelo Pochissimo" di Fossano

Come per il villaggio sportivo Santa Lucia, l’Amministrazione Tallone lancia una manifestazione di interesse anche per lo Stadio comunale di corso Trento. Obiettivo: individuare il soggetto che voglia prenderlo in concessione e investirvi per garantirne la manutenzione e la riqualificazione. Lo strumento contrattuale è quello del project financing. Le proposte vanno presentate entro il 31 agosto, corredate di progetto di fattibilità tecnica ed economica, bozza di convenzione, piano economico-finanziario asseverato e indicazione precisa delle caratteristiche e modalità di svolgimento del servizio.

Il “Pochissimo” è stato fino ad oggi la casa del Fossano Calcio, la cui concessione, già prorogata, scadrà il 31 dicembre 2021. Sarà interessante capire se oltre alla proposta (auspicabile) del Fossano stesso, ne arriveranno anche da altre Società (il Salice, circa un anno fa, aveva depositato una proposta al Comune). L’intenzione della Giunta comunale - così come stabilito dalla delibera del 4 giugno - è quella di “intercettare l’iniziativa privata finalizzata all’esecuzione di ulteriori interventi ed alla gestione dello Stadio comunale, mettendone a frutto la capacità di investimento e di innovazione e sgravando il Comune dai costi finanziari e amministrativi”.

Toccherà al proponente indicare gli interventi che intende realizzare (a titolo di esempio, i campi di allenamento in sintetico a 5 e a 7 che erano oggetto del primo piano di intervento del Comune, ma che non sono mai stati costruiti) e i tempi entro i quali ammortizzarli attraverso la concessione. Il Comune potrà riconoscere un eventuale contributo annuale per garantire l’equilibrio economico di gestione. Le proposte saranno valutate, senza vincoli per il Comune, ai fini della predisposizione del bando di gara tenendo conto, tra il resto, dei servizi offerti, degli investimenti, del risparmio ottenuto e della durata della concessione. A seguito della valutazione comparativa, verrà individuato il promotore, ovvero l’operatore economico la cui offerta sia ritenuta preferibile, attribuendogli un diritto di prelazione per la successiva gara.