“Corriamo un Po”, la staffetta più lunga d’Italia ideata dal villafallettese Michele Olocco

700 km - dalle foci alle sorgenti del Po - percorsi da dieci giovani del Fossanese e Saluzzese

Si chiama “Corriamo un Po”, l’evento nato da un’idea del giovane villafallettese Michele Olocco. Parliamo della staffetta più lunga d’Italia che partirà dalle foci del Po, precisamente dalla località di Pila, in provincia di Rovigo, e arriverà sul Monviso alle sorgenti del fiume. 700 chilometri di corsa che verranno completati da dieci ragazzi dai 20 ai 25 anni della provincia Granda, dall’alba di venerdì 2 luglio al pomeriggio di domenica 4.
I “runner”, che correranno senza fermare mai il cronometro, sono l’artefice della manifestazione, Michele Olocco (in foto) con suo fratello Pietro, il centallese Pietro Gerbaudo, Giacomo Giolitti, Alberto Giolitti, Andrea Barra, Giulia Giolitti, Davide Mattio, Beatrice Mondino di Piasco, Mandeep Singh di Busca. Arrivano da diverse società: il Roata Chiusani, la Buschese, l’Atletica Saluzzo e la Podistica Val Varaita e sono accomunati da un legame di amicizia, la passione per la corsa e l’avventura. “Perché si tratta di un’avventura, anche se visto il caldo il periodo non è ottimale” dice Michele.
L’evento, già pubblico su Facebook e Instagram, potrà essere seguito in diretta, ma naturalmente nel percorso che corre in Granda si attendono anche un po’ di tifosi lungo la strada.
L’auspicio è che la manifestazione diventi una gara che coinvolga sempre più società di atletica e nel tempo veda crescere la tifoseria lungo le strade che collegano la foce alle sorgenti del Po. I dieci avventurosi presentano la loro impresa mercoledì 30 giugno al Povero Ragno di San Biagio, presso il Centro ricreativo. Il team di “Corriamo un Po” tornerà a Centallo in autunno per una serata speciale, con proiezione, al Nuovo Lux.

Maggiori informazioni su la Fedeltà di mercoledì 30 giugno