È passato un anno da quando il giornale nelle pagine dedicate agli appuntamenti del tempo libero nella bella stagione lanciava l’hashtag #estateaduepassi invitando i lettori a postare sui loro social fotografie e istanti delle loro vacanze, scampagnate o uscite... a due passi da casa. Era un modo per sottolineare quello che si pensava e si sperava essere un ritorno alla normalità. È passato un anno e abbiamo bene chiaro negli occhi e nella mente ciò che è successo, con la seconda ondata di contagi, il ritorno della paura, delle misure restrittive, che sono diventate anche paure per il futuro, per il lavoro. Ma in un anno è anche arrivato il vaccino, che ha dato una prospettiva diversa. Ed ora - con tutta la prudenza del caso e senza stancarci di ripetere di non abbassare la guardia - ci accingiamo a rilanciare quell’hashtag, perché per molti si tratterà ancora di “estate a due passi” da casa. La voglia di vacanze, di tornare a vivere all’aperto, insieme, c’è ed è tanta. Voglia di musica, di teatro, di un viaggio, di sport, e di cose semplici come una cena tra amici. Per voltare pagina, ma senza voltare le spalle a ciò che è stato. E così, dopo mesi di notizie spesso monopolizzate dal tema “covid”, anche le nostre pagine ricominciano a colorarsi di notizie più leggere. E ci auguriamo che lo siano sempre di più. Senza dimenticare chi da questo anno e mezzo è stato segnato in modo indelebile e chi ancora soffre per questa pandemia. Ricominciare è anche ricominciare insieme, senza lasciare indietro nessuno.
