È uscito nei giorni scorsi su Amazon un libro autobiografico di Ester Lanzardo, vissuta per tanti anni a Fossano (ora residente a Niella Tanaro) dal titolo “L’altro giorno ho perso un mondo”. “Un piccolo libro” – si affretta a precisare l’autrice – ma si tratta di una brevità che aggiunge valore al testo. Si percepisce l’urgenza di Ester di raccontare, si sente che per lei, in questo momento “Scrivere diventa un modo per sopravvivere”.
Dopo la morte di Pino Ester ha dovuto confrontarsi non solo con il dolore del lutto – già di per sé durissimo, ma con i sensi di colpa, i mille interrogativi senza risposta dovuti a un’incomprensione con un medico. “Come sarebbe meglio – scrive Ester - avere a che fare solo con la tristezza della perdita. Quello è un dolore dolce, fatto di tenerezza, di ricordi, di nostalgia dell’amore e delle cose fatte insieme, di album fotografici sfogliati. Io invece ho il cuore pieno di rabbia per l’ingiustizia che insieme abbiamo subito”.
Il cuore “pieno di rabbia” non impedisce a Ester di raccontare con grande dolcezza gli anni vissuti con Pino e di far rivivere al lettore le meraviglie di una vita fatta di cose semplici (l’orto, la cucina genuina vissuta come dono, convivialità. Ed è interessante leggere, attraverso lo sguardo di Ester, i gesti di Pino, così poco convenzionali, fuori dagli schemi e tuttavia così capaci di farla sentire amata.
Il libro di Ester Lanzardo è disponibile su Amazon, in formato e-book, per Kindle e tablet e in formato cartaceo.
Su La fedeltà di mercoledì 30 giugno brani della prefazione di Yvonne Fracassetti Brondino