“L’ospedale unico è un progetto inutile e dispendioso”. Con + voce rilancia il Piano Magni

convegno sulla sanità a fossano

“Quale sanità dopo la pandemia?”. Nel tentare di rispondere a questa impegnativa domanda posta dal convegno promosso dall’associazione “Con + voce” - un’alleanza per l’ambiente, la salute e il lavoro - che si è svolto sabato pomeriggio nel salone dei Salesiani a Fossano l'ex  direttore dell'Asl Cn1 Francesco Magni (foto sotto a sinistra) ha sollevato la questione del Piano Direttorio (il cosiddetto Piano Magni) approvato nel 2017 dall’allora assessore Saitta (amministrazione Chiamparino) e poi rimasto in un cassetto. Il Piano prevedeva un investimento di 54 milioni per la riqualificazione degli ospedali di Savigliano, Saluzzo e Fossano.

francesco magni ex direttore asl cn1       

L’assessore Icardi, giudicandolo inattuabile, ha cominciato a lavorare sull’ipotesi di un ospedale unico. “Sono amareggiato – dice -; il Piano era stato validato dall’Ires e approvato dal Consiglio regionale; ora è stato accantonato senza alcun atto pubblico”.
Una questione che ha catalizzato e il dibattito e che continuerà a far discutere.

Dal convegno (relazioni, oltre che di Magni, dell’epidemiologo Giuseppe Costa e dello psicologo Maurizio Arduino; moderatore Livio Berardo - foto sopra a destra) è emersa la necessità di concentrare le risorse sui Servizi sul territorio e sulla necessità di prestare una grande attenzione al disagio psichico. Sta andando in questa direzione il Piano nazionale di ripresa e resilienza? In parte sì, come ha spiegato l’ex direttore generale dell’Asl Cn1 Francesco Magni, illustrando il ruolo che potranno avere le Case della Comunità e Ospedali di comunità previsti dal Pnrr. “Si potrà realizzare un grande cambiamento nella Sanità se l'impostazione risponderà davvero ai bisogni delle persone” ha detto l'ex direttore dell'Asl Cn1.

Il servizio completo sul convegno su La Fedeltà di mercoledì 7 luglio 2021