Aperitivi sì, ma con “juicio”

Monito del Comune agli esercenti. Nelle prime due serate “l’affluenza delle persone al centro storico, e in particolar modo in via Roma, è risultata di migliaia di unità, creando gravi rischi alla sicurezza delle persone"

Notte rosa
Foto Loris Salussolia

Via Roma continuerà ad essere chiusa, anche per la prossima serata di “It’s friday then...”, gli aperitivi in piazza in programma venerdì 9 luglio. Ma l’appuntamento proposto dalla Consulta giovani ha rischiato di saltare, a causa dei troppi assembramenti delle prime due serate. Non sarà così. Ma dal Comune arriva un (caldo) invito “a organizzatori ed esercenti al rispetto di tutte le misure idonee alla messa in sicurezza, come previsto dalle normative vigenti”. A dirlo è una nota diramata dal Palazzo municipale ed è il frutto di “quanto emerso nella riunione di Giunta dell’8 luglio”. L’accento sulla prudenza è legato a quanto avvenuto nelle serate di venerdì 25 giugno e giovedì 1 luglio (la "Notte rosa") quando “l’affluenza delle persone al centro storico di Fossano - così dice ancora la nota comunale -, ed in particolar modo in via Roma, è risultata di migliaia di unità, creando gravi rischi alla sicurezza delle persone, tra il resto prive di mascherine (ancora obbligatorie nei casi di assembramento vista la pandemia in corso)”. La cosa non è piaciuta al Comune (che già dopo la prima serata aveva fatto recapitare una diffida a tutti gli esercenti a rispettare tutte le normative anti-Covid) e, soprattutto, alle forze dell’ordine, con cui l’Amministrazione ha avuto “numerosi confronti”, come riferito dalla nota. Analogamente, il Comune ha incontrato anche i principali esercenti nella giornata del 6 luglio. Ora aggiunge che “l’autorizzazione all’ampliamento dei dehors è da ritenersi unicamente per favorire il distanziamento fra le persone ed evitare assembramenti in fase di somministrazione e non per creare pubblico spettacolo”.

A buon intenditor...