La curva rimbalza, anche in Piemonte tornano a crescere (di poco) i contagi

A Fossano sono 3. Continuano a scendere invece i ricoveri ospedalieri

Report COVID 19 Piemonte 13 Luglio 2021

Torna a salire, seppur in modo ancora molto contenuto, il numero dei contagi in Piemonte, così come accade nel resto d’Italia. Nell’ultima settimana, infatti, i nuovi casi sono stati 263 contro i 203 di quella precedente e i 235 di quella prima ancora, mentre gli isolamenti domiciliari sono saliti di 97unità dopo tante settimane con il segno meno. Questa inversione di tendenza non si rispecchia, tuttavia, nel numero dei ricoveri, che negli ultimi sette giorni hanno continuato a scendere e sono ormai al lumicino: 3 i posti letto occupati in terapia intensiva (-6 in sette giorni) e 55 quelli in degenza ordinaria (-29). Due i decessi, nessuno in provincia di Cuneo che resta ferma da quattro settimane a 1.454. 
In linea con il dato regionale sui contagi è quello parcellizzato per singoli Comuni. Fossano, che era calato a 1 solo caso, è risalito a 3. Nell’hinterland Bene Vagienna è rimasta a 2. In provincia i Comuni con casi di Covid sono scesi a 24. In testa Cuneo con 8 e Dronero con 7, entrambi in crescitat In regione spiccano i 194 di Torino e - a grande distanza - i 22 di Alessandria e Biella.

Covid Sette Giorni In Piemonte Tabella 13 07 2021

L’arma più efficace per tenere a bada il virus è la somministrazione dei vaccini che in settimana, in Piemonte, hanno superato le quattro milioni di dosi (ora sono 4 milioni 191 mila 286. Suddivisi per fasce di età (secondo i numeri del Lab24 del Sole 24Ore aggiornati alla mattinata di martedì 13 luglio), il Piemonte conta il 98% dei vaccinati con almeno una dose tra gli over 90, il 92,47% degli 80-89enni, l’84,69% dei 70-79enni, il 77,90% dei 60-69enni, il 70,80% dei 50-59enni, il 59,88% dei 40-49enni, il 51,21% dei 30-39enni, il 50,59% dei 20-29enni, il 15,33 dei 12-19enni. 

Tenendo conto di tutte le fasce d’età, la percentuale è del 65,2% (43,6% già completamente vaccinati e 21,5% in attesa della seconda dose), a cui corrisponde un 34,8% di persone ancora fuori dai radar della campagna di vaccinazione.
Per raggiungerli (e convincerli), la Regione ha già avviato da qualche settimana una serie di facilitazioni, che è partita dagli over 60 (i pazienti più fragili) che possono vaccinarsi senza prenotazione (a Fossano nell’hub della Protezione civile, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13) e anche scegliere il tipo di vaccino. Da lunedì 12 (vedi articolo in pagina) può evitare la prenotazione anche il personale scolastico, in vista dell’inizio del prossimo anno. Per i giovani ci sono gli Open days al Valentino (il prossimo è sabato 17 luglio con 1500 posti disponibili, prenotazioni da martedì sulla piattaforma ilPiemontetivaccina.it, con vaccini Pfizer e Moderna). Da lunedì 12 luglio, inoltre, hanno preso il via le adesioni dei pazienti fragili nella fascia di età tra i 12 e i 15 anni per mezzo dei centri e dei medici che li hanno in cura. La somministrazione del vaccino in questi casi avverrà esclusivamente nei centri vaccinali dedicati. Dal lunedì successivo, 19 luglio, infine, sarà possibile prenotare le vaccinazioni per tutto coloro che appartengono alla fascia di età 12-15 anni direttamente tramite la piattaforma ilPiemontetivaccina.it, oppure tramite il proprio pediatra di libera scelta o medico di famiglia.