I maestri della comicità alle “Ferie di Augusto”

Continuano gli appuntamenti con il festival di teatro classico a Bene Vagienna: si ride con Pippo Bessone e Plauto

Doppio appuntamento, nel fine settimana che sta per arrivare, con le “Ferie di Augusto”, il festival di teatro classico che si sta svolgendo a Bene Vagienna e che si è aperto con il Galà degli studenti del liceo ErbaVenerdì 16 luglio sarà proposto lo spettacolo “La sera di Trimalcione”, sabato 17 “Tutta colpa di Plauto!”. In entrambi i casi la pièce viene messa in scena al sito archeologico di frazione Roncaglia, o in caso di maltempo al Palazzetto dello sport di viale Rimembranza; l’inizio delle serate è fissato alle 21,15.

Una serata con Trimalcione
“La sera di Trimalcione” è uno spettacolo di teatro-canzone messo in scena da Filippo Bessone e la 1⁄2 Ora canonica. Ne è protagonista appunto Trimalcione, un personaggio letterario creato da Petronio, brillante scrittore vissuto al tempo di Nerone: si tratta di un ex schiavo, che è diventato molto ricco e ostenta la sua ricchezza con spassosa volgarità.
Bessone, uno dei migliori artisti che abbia il Piemonte, farà rivivere Trimalcione “contaminandolo” con il suo stile, la cui cifra peculiare è la commistione di italiano e piemontese.
Annunciano gli organizzatori del festival: “Il Trimalcione del titolo è uno dei personaggi che Petronio ha saputo regalarci nel suo Satyricon. L’episodio di petroniana creatività rappresenta uno spaccato, grottesco ed efficacissimo, della società del tempo. Da questa memoria antica prende avvio la personale girandola di Filippo Bessone che continua nell’esplorazione dell’odierno, del passato e del «senza tempo»”.

Plauto e i “suoi” personaggi
E “senza tempo” è anche Plauto, vulcanico commediografo dell’antica Roma la cui debordante comicità sa travolgere anche il pubblico contemporaneo. Gli organizzatori delle “Ferie di Augusto”, che a questo autore dedicano da sempre molto spazio, lo ribadiscono in “Tutta colpa di Plauto!”, una “prima assoluta” della compagnia Torino spettacoli curata da Gian Mesturino, Girolamo Angione (che ne è anche regista) ed Elia Tedesco con sul palco lo stesso Tedesco, Simone Moretto e Greta Malengo.
La pièce vuol essere “un inno al divertimento, con i caratteri tipici del teatro dello scrittore latino più ricco di «aceto italico»”. Saranno proposti “spezzoni” di varie opere di Plauto, sketch che permetteranno al pubblico di godersi le “trovate” più geniali dell’autore.
Fil rouge in questo “mare magnum” di situazioni è la figura del servo, il personaggio più importante nell’intero lavoro di Plauto. Al servo, generalmente rappresentato come astutissimo, tocca il compito di sbrogliare complesse trame perché i giovani possano realizzare i loro sogni e i vecchi siano beffati.

Biglietti e informazioni
Il costo del biglietto è di 10 euro per ogni spettacolo (ridotto a 8 per under 26, over 60, gruppi, convenzionati e abbonati a Torino spettacoli); ci si può prenotare per due spettacoli a scelta, al costo di 12 euro. Biglietti e abbonamenti sono disponibili sui siti internet www.torinospettacoli.com e www.feriediaugusto.it; informazioni, prenotazioni e prevendite al numero di telefono 011.6615447 o all’indirizzo di posta elettronica info@torinospettacoli.it. La biglietteria apre “in loco” un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.