Gli artiglieri di Fossano lasciano il Kosovo

Il 1° reggimento da montagna è stato impegnato nella missione Kfor, per il ripristino dell'ordine e della pace nel Paese

Gli artiglieri di Fossano lasciano il Kosovo

Il 1° reggimento Artiglieria da montagna, di stanza a Fossano, lascia il Kosovo, dov’è stato impegnato, con numerose altre forze di varie nazioni europee, nella missione Kfor, per il ripristino dell’ordine e della pace nel Paese balcanico. Il coinvolgimento degli artiglieri di casa a Fossano è stato doppio motivo di vanto per la città. Il comandante del reggimento, il colonnello Francesco Maiorello, è stato infatti per 6 mesi anche comandante del Regional Command West, unità a guida italiana sempre nell’ambito della missione Kfor.

L’incarico di Maiorello è passato al colonnello Andrea Bertazzo, del 185° reggimento Artiglieria paracadutisti Folgore che sostituirà il1° da montagna. La cerimonia di avvicendamento, che si è svolta nei giorni scorsi, è stata anche l’occasione, per gli artiglieri fossanesi, di ascoltare parole di grande apprezzamento rivolte al loro reggimento. Le ha pronunciate il generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, comandante del Comando operativo di vertice interforze:  “Bravissimi ed esemplari gli artiglieri del 1° da montagna: grazie per tutto quello che finora avete fatto, continuando lungo il percorso tracciato da chi, nel corso degli anni, vi ha preceduto in questa area di responsabilità dal 1999 ad oggi. Nel solco delle migliori tradizioni del nostro Paese e delle nostre Forze armate, voi, soldati del 1° da montagna, siete riusciti a distinguervi anche in questa impresa e, a missione ultimata, vi auguro un felice ritorno alle vostre preziose famiglie, che con voi hanno vissuto, anche se in modo diverso, forse talvolta anche più complesso ed intenso, questa missione”.