Bilancio 2020: Alpi acque fa utili per 2 milioni di euro

L’assemblea dei soci li ha destinati a riserve per investimenti

Alpi Acque

È un bilancio in utile di circa 2 milioni di euro quello approvato lunedì 19 luglio al Castello di Villanova Solaro dall’assemblea dei soci di Alpi acque, la Società pubblico-privata che gestisce il servizio idrico per 25 Comuni dell’area fossanese, saviglianese e saluzzese. Questa volta, però, l’utile non è stato incassato, ma destinato dall’assemblea a riserve patrimoniali per investimenti prospettici.
“Quello trascorso, come a tutti noto, è un esercizio caratterizzato da una crisi senza precedenti - commenta il presidente Simone Mauro - a fronte della quale abbiamo cercato di porre particolare attenzione, da un lato, al servizio per la comunità e il territorio e, dall’altro, agli investimenti. In tutto ciò un particolare ringraziamento va alla governance della società e al personale dipendente: tutti si sono adoperati per garantire la continuità dei servizi”.

Commenta l’amministratore delegato Claudio Careglio: “Nel corso dell’esercizio sono continuati gli investimenti per migliorare la qualità dell’acqua e per la riduzione delle perdite idriche, oltre a tutti gli interventi strutturali volti ad implementare ulteriormente la rete territoriale. L’appartenenza a un Gruppo quale Egea ha consentito inoltre di generare sinergie, anche finanziarie, mettendo a fattor comune con le altre società del servizio idrico di Gruppo le risorse necessarie per le implementazioni normative di tempo in tempo richieste. Un ringraziamento va infine a tutti i nostri soci e Comuni gestiti, il costante dialogo con i quali consente di rispondere tempestivamente alle esigenze dell’utenza”.
Nessun accenno al “nodo Cogesi”, ovvero al passaggio alla gestione unica e pubblica a livello provinciale che comporterebbe la liquidazione del socio privato. Il lungo braccio di ferro, tuttavia, dovrà avere a breve una soluzione.

Su "la Fedeltà" di mercoledì 21 luglio