La settimana scorsa (12-18 luglio) in Piemonte si è registrato un basso impatto dell’epidemia sui reparti ospedalieri, con un tasso di occupazione dei posti letto che resta invariato rispetto ai sette giorni precedenti sia in terapia intensiva (0%) sia in area medica (1%). È quanto emerge dal Pre-report settimanale Minister Salute-Iss diffuso ieri.
La percentuale di positività dei tamponi è però quasi raddoppiata (da 0.4% a 0.7%), mentre l’Rt basato sulla data di inizio sintomi sale a 1.27 (era 0.99). “Nonostante si registri una maggior diffusione del virus a livello regionale – si legge nel report -, il valore dell’incidenza ancora contenuto e i numeri molto bassi di ricoveri concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca”.
CONTAGI E VACCINI - Ieri (22 luglio), intanto, sono stati registrati in Piemonte 155 nuovi casi di persone positive al Covid, l’1% di 15.648 tamponi eseguiti. Sono 3 i ricoverati in terapia intensiva, 52 quelli nei reparti ordinari, 1.248 le persone in isolamento domiciliare (erano 1.034 martedì). Fermi a 11.699 i decessi.
Sono 40.587 i piemontesi che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid, per quattro persone su cinque (33.294) si tratta della seconda dose. Il totale dei vaccinati sale a 2.063.852 persone, quasi il 48% dei piemontesi (il 53,3% se consideriamo solo i cittadini dai 12 anni in su, cioè quanti sono oggetto, per ora, della campagna vaccinale). Percentuale simile a quella dell'Italia intera, dove i vaccinati sfiorano il 49% della popolazione (e salgono al 53,7% se consideriamo solo gli over 12 anni), mentre il 62,5% ha ricevuto almeno la prima dose.