Si è concluso con un nulla di fatto l’incontro tra il Comune di Sant’Albano e i sindacati. Giovedì 22 luglio Gaspare Palermo segretario provinciale della Funzione pubblica Cgil e Flaviana Desogus per la Cisl sono stati ricevuti in Municipio dal sindaco Giorgio Bozzano. L’incontro avvenuto su invito del giudice avrebbe dovuto concludersi con una conciliazione per evitare il ritorno nell’aula del Tribunale già fissata per il prossimo 7 settembre. Ma non è stato possibile.
“L’incontro del 22 è andato come peggio non poteva - sottolinea Gaspare Palermo della Cgil -. Il sindaco davanti al Giudice aveva manifestato la volontà di una riconciliazione, ma è arrivato all’incontro senza nessuna proposta concreta, solo generici impegni a discutere nei prossimi mesi come già avvenuto in passato. Inoltre ha utilizzato dei toni nei confronti della Cgil assolutamente inaccettabili... Ricordo che noi rappresentiamo tutti i lavoratori beneficiari della contrattazione e quindi non possiamo accettare che, oltre al danno di non aver ricevuto nulla dal 2019, si manchi loro anche di rispetto. Pertanto abbiamo abbandonato il tavolo e informato tempestivamente l’avvocato Barbara Giolitti che ci rappresenta. A questo punto se non ci saranno novità concrete non potremo fare altro che aggiornarci all’udienza del 7 settembre”.
Il sindaco Bozzano conferma il fallimento dell’incontro: “È stata una seduta molto controversa. Restiamo disponibili a qualsiasi incontro ma, dopo aver chiuso il bilancio, sul salario accessorio del 2019 e 2020 l’Amministrazione comunale ha le mani legate, altrimenti potrebbe intervenire la Corte dei conti e denunciarci. Non ci resta che andare il 7 settembre in Tribunale, e aspettare le disposizioni del giudice”.
Articolo su la Fedeltà di mercoledì 28 luglio