Le aziende che sanno cambiare per crescere

L'Osservatorio su innovazione e imprenditorialità incorona due realtà legate al Fossanese, Eurostampa e Mollo

Alcuni imprese del Piemonte che operano in settori decisivi per l’economia della regione sono cresciute  perfino nei mesi condizionati dal Coronavirus. Più precisamente, “negli ultimi anni e anche durante le difficoltà della pandemia sono state capaci di identificare, selezionare e mettere in atto con continuità e successo nuovi modelli di business, legati a temi di innovazione, internazionalizzazione, digital transformation, gestione e vicinanza al cliente”. È quanto sostiene il secondo Rapporto dell’Osservatorio su innovazione e imprenditorialità in Piemonte, che è stato presentato nelle scorse settimane e con il quale vengono esplorate “le modalità con cui gli imprenditori piemontesi hanno gestito il processo di innovazione della propria azienda e le implicazioni a livello strategico e di filiera”.

La notizia ha un sapore decisamente fossanese. Il Rapporto - frutto della collaborazione tra Banca d’Italia, Fondazione Agnelli e Politecnico di Torino - ha infatti esaminato dieci casi di successo di aziende piemontesi, “mettendo in evidenza l’importanza del ruolo dell’imprenditore e della sua visione di sviluppo dell’impresa, come pure la necessità di trasformare gli assetti organizzativi e la loro base tecnologica per realizzare percorsi di innovazione e di crescita sostenibili nel tempo”. E fra queste compaiono la Mollo, che ha un forte legame con Fossano, e l’Eurostampa, che ha sede a Bene Vagienna.

Mollo Noleggio Sede Alba Vaccheria
La sede di Mollo Noleggio ad Alba in località Vaccheria

Quanto a Mollo, il Rapporto considera l’azienda - fondata nel 1971 - “un esempio di evoluzione e trasformazione del business accompagnato e sostenuto da una continua innovazione tecnologica e informatizzazione dei processi, che l’hanno gradualmente resa leader in Italia nel settore del noleggio di macchine e attrezzature per l’edilizia, l’industria e l’agricoltura”. L’intuizione di Mauro e Roberto Mollo, decisiva per il successo dell’azienda, sta nell’aver pensato “il noleggio dei beni come alternativa all’acquisto”. L’azienda ha chiuso il 2020 con 65 milioni di euro di fatturato e 328 dipendenti, dati che non comprendono l’altro settore in cui Mollo opera - quello dell’edilizia.

Quanto ad Eurostampa - fondata nel 1966; impegnata nel settore della stampa di etichette per vino, liquori e alimentari di fascia premium -, il Rapporto ricorda che “è un’azienda familiare”, fondata da Luciano Cillario:  “Nel corso degli anni l’azienda ha spostato il suo core business verso la progettazione e la produzione di etichette «premium» per liquori, vini e champagne, cioccolato, prodotti alimentari e ha progressivamente introdotto nuove tecnologie che hanno dotato di nuove funzionalità le etichette”, ad esempio creando un laboratorio dove il cliente può vedere, grazie alla realtà aumentata, come il prodotto finale apparirà sugli scaffali. Secondo i dati raccolti nel 2020, il Gruppo Eurostampa, che ha sedi in vari Paesi del mondo, fattura 170 milioni di euro e dà lavoro a 970 persone.