La Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo ha scelto l’ambizioso progetto del Comune di Villafalletto che prevede di demolire l’ex scuola elementare di Monsola e di realizzare un asilo nido per 25 bambini dai 3 mesi ai 3 anni. Villafalletto entra così nella seconda fase del concorso “Bando distruzione” lanciato per incentivare la cancellazione delle brutture e per ripristinare la bellezza del contesto paesaggistico e ambientale. Gli 11 progetti selezionati dalla Fondazione Crc potranno essere votati online fino al 20 settembre. Ognuno potrà indicare le proprie preferenze (al massimo tre per “votante”) direttamente sul sito www.bandodistruzione.it.
La scelta dei progetti vincitori è prevista per il mese di ottobre, il budget complessivo dell’iniziativa è di 500 mila euro. “Con questa seconda fase, il ‘Bando distruzione’ entra nel vivo e chiama in causa le comunità, che sono invitate a sostenere i propri progetti attraverso i voti sulla piattaforma dedicata - commenta Ezio Raviola, vice presidente della Fondazione Crc -. Ripristinare la bellezza e valorizzare il nostro territorio, attraverso la partecipazione attiva e la presa in carico dei cittadini, rappresentano priorità strategiche che la Fondazione mette al centro della propria attività e che hanno ispirato il ‘Bando distruzione’ fin dalla prima edizione”. Dal 2017 a oggi, attraverso il Bando distruzione, la Fondazione Crc ha sostenuto 29 progetti con l’obiettivo di ripristinare la bellezza in provincia di Cuneo. In particolare, sono stati realizzati 14 interventi di demolizione di edifici fatiscenti e abbandonati, 8 di riqualificazione e 7 interventi di arte pubblica. Nelle ultime due edizioni, con l’obiettivo di coinvolgere maggiormente le comunità, è stata introdotta la votazione online dei progetti, sulla piattaforma dedicata, raccogliendo oltre 22 mila voti. Tutti i progetti sostenuti nelle prime tre edizioni sono consultabili sul sito. Quindi i villafallettesi, ma non solo, sono invitati a votare perché questo sogno diventi realtà.
Il progetto
Il progetto di demolizione dell’ex scuola della frazione di Villafalletto e la costruzione di un asilo nido, a firma dell’architetto Ivano Ballario, prevede una spesa di 735mila euro. La speranza del Comune è di aggiudicarsi il contributo del ministero dell’Interno per la messa in sicurezza, ristrutturazione o costruzione di asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia in modo da coprire la parte più cospicua della spesa (700mila euro). Se dovesse aggiudicarsi anche il bando della Fondazione Crc (richiesto per 35mila euro) potrebbero iniziare i lavori di demolizione e sistemazione dell’area verde.
“Si tratta di riqualificare il centro della frazione Mon- sola dotando il territorio di una struttura importante per le famiglie - spiega il sindaco Pino Sarcinelli -. Con questo asilo nido Villafalletto si arricchisce di un servizio offerto in un contesto ideale per accogliere i bambini”.
La vecchia scuola elementare si affaccia sulla piazza della parrocchia, in una zona immersa nella natura, tranquilla e comoda da raggiungere.
Il nuovo fabbricato manterrà sostanzialmente l’impronta planimetrica rettangolare attuale, ma sarà sviluppato su un solo piano. L’asilo nido sarà distribuito su un solo piano al fine di eliminare ogni barriera architettonica e per ragioni antinfortunistiche.
L’area di ingresso sarà destinata all’accoglienza, con un piccolo ufficio. Si accederà quindi all’area soggiorno e alimentazione distribuita su tre diversi locali: soggiorno per i divezzi, affacciato su un’area attrezzata esterna tramite una grande porta scorrevole vetrata; sala pranzo comunicante direttamente con il locale cucina; locale per bambini lattanti (ipotizzati in numero medio di quattro-cinque sulla base delle proiezioni demografiche). Dall’atrio di ingresso sarà inoltre possibile accedere alla sala destinata al riposo dei bambini (utilizzabile anche come sala riunioni e polifunzionale) e al blocco dei servizi igienici che prevedono un locale antibagno, attrezzato con lavabi e un’area fasciatoio, e un locale igienico con quattro vasi e spazi per il deposito dei materiali igienici.
La zona settentrionale dell’edificio, caratterizzata dall’altezza interna minore, sarà destinata ai locali per gli operatori addetti e ai servizi generali.
È previsto un ingresso riservato coperto con accesso ad un corridoio di disimpegno su cui affacceranno locali spogliatoio, servizi igienici completi accessibili anche a disabili su sedia a ruote, un locale di deposito e lavanderia (qualora il servizio non venga esternalizzato). Dal corridoio di disimpegno sarà possibile accedere ai locali principali e alla cucina.
L’edificio oltre che rivestito dal cappotto termico sarà dotato anche di un impianto fotovoltaico.