Il Devoto Cammino dei Sacri Monti

L’Itinerario comprende nove complessi devozionali, tra Piemonte e Lombardia, dal 2003 patrimonio Unesco dell’umanità

Sacro Monte di Varallo
Il Sacro Monte di Varallo

Varallo, Orta, Domodossola, Oropa, Varese, Ossuccio… sono alcuni dei Sacri Monti di Piemonte e Lombardia, dal 2003 patrimonio Unesco dell’umanità. Incantevoli dal punto di vista naturalistico, sono fortemente legati alla devozione popolare e ricchi di testimonianze storiche e artistiche.
I Sacri Monti nascono tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, con l’idea di creare in Europa percorsi di preghiera alternativi alla Terrasanta, all’epoca inaccessibile per la presenza dei Mori. I frati minori, custodi del Santo Sepolcro, individuano un modello devozionale per Varallo, disegnato attorno al 1480, per costruirvi una “Nuova Gerusalemme”. Carlo Borromeo, vescovo di Milano, favorisce la creazione di altri Sacri Monti, come concreta espressione di fede e come baluardi contro gli eretici. A quello di Varallo, seguono i Sacri Monti di Crea, Orta, Varese, Oropa, Ossuccio, Ghiffa, Domodossola e Belmonte, oggi legati tra loro dal Devoto Cammino, un percorso che da Domodossola a Ossuccio sul Lago di Como, si sviluppa per 700 km percorribili in 30 tappe (scarica la cartina).

Un cammino di cammini
È certamente, al mondo, il cammino che tocca il maggior numero di siti Unesco, grazie alla presenza dei nove Sacri Monti, delle due aree archeo-palafitticole di Arona e di Viverone, delle Residenze Sabaude di Torino, delle Langhe e Monferrato e della città di Ivrea.
Si tratta di un percorso che unisce diversi cammini esistenti dell’area piemontese e lombarda, come il Cammino di San Bernardo, il Cammino di San Carlo, il Cammino Eusebiano… Inoltre, incrocia e si collega con le principali direttrici storiche europee, oggi riscoperte dalla mobilità lenta. Tra questa, la Via Francigena, che interseca in Piemonte a Ivrea (nel suo ramo in arrivo dal Gran San Bernardo), poi a Torino (Via Francigena del Moncenisio) e infine a Vercelli. E ancora nel breve tratto lombardo, il Devoto Cammino incontra la Via Francigena Renana che dallo Spluga e dal Lago di Como scende fino a Milano e oltre.
La dimostrazione del suo valore europeo è stata data dal primo pellegrino che ha percorso interamente questo itinerario. È successo nella primavera del 2019, per merito di Gérard Chretien, 66 anni, di Reims. “In questo modo Gérard è diventato un prezioso testimone del Devoto Cammino – dice Franco Grosso, autore del libro-guida “Devoto Cammino dei Sacri Monti” - e nel libro ho raccolto le sue impressioni fino all’ultima salita al Sacro Monte di Ossuccio, lunedì 17 giugno 2019, dove ha concluso la sua fatica dopo 1.387 chilometri percorsi in 57 giorni.
Ma è certamente il paesaggio, oltre all’aspetto devozionale di innumerevoli santuari, a connotare maggiormente il Devoto Cammino, a cominciare dai laghi prealpini, passando per i paesaggi monferrini del vino e toccando la pianura del riso, fino alle propaggini del Monte Rosa.

Il libro-itinerario
A questo itinerario – di storia, fede, arte e natura – è dedicato il già citato volumetto “Devoto Cammino dei Sacri Monti”, curato da Franco Grosso e Renata Lodari, pubblicato a fine 2020 per la National Geographic. Franco Grosso è titolare di uno studio di promozione territoriale e vicepresidente nazionale della Rete dei Cammini; scrive guide turistiche e articoli su riviste di settore. “Renata Lodari, per anni docente alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, è una conosciuta progettista di giardini, ideatrice e curatrice di programmi culturali sul tema del paesaggio e del giardino storico – spiega Franco Grosso -. È stata presidente, fino al 2019, dell’Ente dei Sacri Monti piemontesi e in quella veste mi aveva chiesto di studiare un percorso che li collegasse tra di loro. Nel volume del Devoto Cammino ha descritto con particolare competenza e conoscenza tutti i complessi devozionali, sia per la loro storia che per i contenuti architettonici e artistici”.
Per facilitare la comprensione del percorso il volume è diviso in “macro-tappe”, le tratte di cammino tra un Sacro monte e l’altro, per un totale di 703 km. Invitiamo il lettore a procurarsi il libro e il camminatore a percorrere le tappe del Devoto Cammino. Oltre al libro consigliamo vivamente di visitare il sito ufficiale sacrimonti.org, completo, aggiornato, ricco di schede e di approfondimenti.