Il brutto tempo di sabato 31 luglio ha costretto a modificare, in parte, il programma del secondo dei tre appuntamenti spirituali, in preparazione al Sinodo diocesano di Cuneo e Fossano (che inizierà il 1° ottobre prossimo, come annunciato dal vescovo Piero Delbosco). Il quale ha benedetto i fedeli presenti sul sagrato del Santuario di Cussanio (senza processione, prevista lungo il viale di accesso), e li ha accolti ad entrare alla preghiera del rosario e all'eucarestia prefestiva.
Momenti intercalati da riflessioni “per un tempo di grazia e rinnovamento, in ascolto gli uni degli altri, verso un'unità nella pluralità”, ha detto il diacono Luca Gazzoni. Il rosario è stato quindi recitato per meditare sugli esempi della Chiesa apostolica primitiva, su “come essere in comunione e superare le difficoltà che pur ci sono”, ha aggiunto il Vescovo, “imparando ad accettarle avendo anche idee diverse”. Continuando nell'omelia, monsignor Delbosco ha invitato poi, da un punto di vista pastorale, “a cercar strade da percorrere”, con un desiderio di “unità che non significa però uniformità”. E, a coloro che saranno rappresentanti sinodali, l'esortazione di far sì che gli incontri che si terranno “siano luoghi dello Spirito”.
Nel suo benvenuto iniziale, don Pierangelo Chiaramello, rettore del Santuario, aveva poi rivolto il suo saluto, oltrechè al Vescovo, anche ai sacerdoti e diaconi presenti, in particolare a don Giuseppe Pellegrino, con cui svolgerà il ruolo di segretario generale del Sinodo. Quindi agli adulti dell'Azione Cattolica (che hanno tenuto il proprio campo nei locali di Cussanio), e ai fedeli del luogo che si sono uniti alla messa; tra cui una coppia di sposi che, in quell'occasione, ha ricordato il suo cinquantesimo anniversario di matrimonio.