Dal 18 agosto il Piemonte ha lanciato l’accesso diretto negli hub del territorio per tutte le fasce d’età. In una settimana sono stati già registrati 30.000 accessi diretti, in particolare più di 1/3 da parte di giovanissimi tra i 12 e i 19 anni. Per accelerare le vaccinazioni di questa specifica fascia d’età il Piemonte aveva già previsto dal 26 luglio la possibilità per loro di vaccinarsi senza prenotazione, tre settimane prima dell’avvio dell’iniziativa a livello nazionale. Tra gli hub ad accesso libero, c'è anche il centro vaccinale di Fossano, ospitato nella sede della Protezione civile (via Granatieri di Sardegna 1), dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 18.30.
A un mese dalla partenza, finora in Piemonte gli accessi diretti dei 12-19enni sono stati quasi 50.000. In questa fascia di età ad oggi (27 agosto) i vaccinati sono 57.740, in attesa di 2ª dose 96.331, nessuna dose 153.161. In pratica risulta parzialmente protetto, almeno con una dose, il 50% dei 12-19enni.
L’obiettivo è vaccinare tutti (studenti e personale) entro il 15 settembre, prima che inizi l’anno scolastico.
Per quanto riguarda il personale scolastico: in Piemonte, al 21 agosto (dati lab24 del Sole24Ore) aveva completato il ciclo vaccinale il 74,2% del personale della scuola, era in attesa di seconda dose il 5,1%, non aveva fatto alcuna dose il 20,7%... Peggio di noi solo Sicilia, Sardegna, Calabria, Umbria e provincia autonoma di Bolzano. La media italiana di vaccinati in questa categoria di persone è l'82% (quasi 8 punti in più rispetto alla nostra Regione). Sicuramente nelle settimane che precedono l'apertura delle lezioni è destinato a crescere il numero di quanti scelgono di vaccinarsi, anche grazie alla spinta che viene dal Green pass obbligatorio, ma sono ancora tanti coloro che mancano all'appello.