Itinerari culturali: l’Europa segue i passi di Cirillo e Metodio

Sono 45 gli itinerari riconosciuti dal Consiglio d'Europa per il loro valore storico, culturale, religioso. Tra gli ultimi cinque ufficialmente riconosciuti figura anche quello dedicato ai due co-patroni del continente

Leggera e sostenibile è la ragnatela dei 45 itinerari culturali che attraversa l’Europa e che i suoi abitanti e visitatori possono attraversare per scoprire il patrimonio di cui sono eredi: sono “spazi emblematici per il dialogo interculturale, la cooperazione transnazionale, lo sviluppo sostenibile e il turismo culturale”. A usare queste parole è Stefano Dominioni, che a Lussemburgo dirige l’Istituto europeo degli itinerari culturali, istituzione legata al Consiglio d’Europa che dal 1987 ha posto sotto la sua tutela 45 percorsi certificati, unendo così più di 3.000 membri, attraverso oltre 60 Paesi che così beneficiano sul territorio delle ricadute in termini di “turismo culturale sostenibile, sviluppo locale, opportunità di finanziamento, visibilità internazionale, capacity building, coinvolgimento della comunità, valorizzazione e conservazione del patrimonio”. Questa rete si infittisce sempre più: ad aprile 2021 sono stati approvati cinque nuovi itinerari, mentre 17 hanno dichiarato ufficialmente la loro volontà di richiedere la certificazione.

Dottor Dominioni, che cosa raccontano dell’Europa i cinque nuovi itinerari approvati da pochi mesi?
Indipendentemente dal tema del percorso, tutti contribuiscono a valorizzare diversi aspetti della memoria, della storia e del patrimonio europeo e sono rappresentanti di valori fondamentali promossi dal Consiglio d’Europa come l’umanesimo, la democrazia, il dialogo interculturale e interreligioso, il rispetto, la comprensione reciproca, la coesione sociale, la pace… La certificazione è stata conferita alla Rotta di Enea, un percorso archeologico ispirato alla leggenda di Enea narrata dal poeta Virgilio, che si estende dalle coste della Turchia (Mar Egeo nord-occidentale) alle coste del Latium Vetus in Italia attraverso un percorso marittimo e, a tratti, terrestre; alla Alvar Aalto Route – 20th Century Architecture and Design, un percorso che rivela siti e sensazioni seguendo le opere del famoso architetto finlandese; poi l’itinerario Cirillo e Metodio, un insieme di percorsi sulle orme dei due santi; la Rotta europea d’Artagnan, itinerario escursionistico fisico e lineare, stabilito sulla base di documenti storici e letterari che ripercorrono l’epopea di Charles de Batz de Castelmore d’Artagnan, e infine l’itinerario dell’età del ferro nella valle del Danubio, che valorizza il patrimonio archeologico della regione del Danubio del periodo 800 a.C. – 0.

Qual è la peculiarità dell’itinerario dei santi Cirillo e Metodio?
Co-patroni d’Europa, sono i simboli del dialogo culturale tra il cristianesimo orientale e occidentale. Sono considerati... continua a leggere

(fonte Sir)