Mons. Derio testimonial della campagna “Il vaccino è un diritto”

Il vescovo di Pinerolo: “Le opinioni vanno rispettate ma penso a chi ho visto morire accanto a me: negare la realtà è antiumano”

Derio Olivero
(Foto Vita diocesana pinerolese)

Mons. Derio Olivero è tra i testimonial della campagna social “#AslTo3NoCovid – Il vaccino è un diritto”. Promossa dall’AslTo3 (che comprende anche il territorio di Pinerolo, dove Derio è vescovo) la campagna ha l’obiettivo di incentivare la vaccinazione contro il Coronavirus.
Il vescovo di Pinerolo, che ha contratto il Covid nel marzo 2020 durante la prima ondata ed è guarito, dopo aver rischiato di morire, assistito dal personale dell’Ospedale Agnelli di Pinerolo, il 3 settembre è stato intervistato da Repubblica. "Si possono avere idee diverse, ma non è accettabile il negazionismo - ha detto rispondendo a una domanda del giornalista -. Provo tristezza pensando soprattutto a coloro che ho visto morire accanto a me in ospedale. Almeno per profondo rispetto nei loro confronti e delle loro famiglie, bisogna aprire gli occhi. Negare la realtà è antiumano". E a proposito di quanti dipingono il Green pass (e l'obbligo vaccinale) come un’imposizione da dittatura, afferma: "Alle parole va dato il giusto significato. Libertà, democrazia, responsabilità sono valori profondi. Così come lo è la legge, che dal dopoguerra a oggi, per esempio, ha aumentato i vaccini obbligatori. Anche il concetto di ‘dittatura’ va compreso bene: suggerirei a coloro che la usano a sproposito di soggiornare per un po' in Iran e in Afghanistan e poi di riparlarne".

“Il vaccino è un diritto – commenta Franca Dall’Occo, direttore generale dell’AslTo3 – e un’opportunità concreta per uscire dalla grave crisi che abbiamo attraversato e che ancora stiamo attraversando. Ma è anche un dovere, una responsabilità nei confronti delle persone con cui entriamo in contatto, un gesto di solidarietà nei confronti dei più fragili”.

Sui profili Facebook e Instagram dell’AslTo3, fino all’inizio dell’anno scolastico (lunedì 13 settembre), si avvicendano i messaggi video dei testimonial della campagna. Oltre a mons. Derio parlano medici e infermieri della prima linea contro il Covid, dei Pronto soccorso e delle Rianimazioni degli ospedali del territorio, i professionisti di specialità che sono state costrette a rallentare per la necessità di far fronte alla pandemia, alcuni sanitari che si sono ammalati anche gravemente, che hanno sconfitto la malattia e che sono tornati ad assistere i loro pazienti. E poi ancora i dirigenti scolastici delle scuole della zona.