Scatta l’obbligo vaccinale, sospesa una farmacista alla Municipale 2

La sospensione è in vigore dal 24 agosto. Ma si temono altri provvedimenti

Farmacia
Foto di repertorio

La voce circolava già da qualche giorno. Il sindaco Dario Tallone ce l’ha confermata martedì mattina. Il braccio di ferro tra il personale sanitario renitente ai vaccini e la legge che impone l’obbligo vaccinale riguarda anche Fossano. E coinvolge le Farmacie municipali, con specifico riferimento alla n. 2 di via Marconi. Qui, infatti, presta servizio la farmacista che è stata sospesa dal servizio, a partire dal 24 agosto, dopo aver ricevuto la lettera dell’Asl. E qui si teme che possano arrivare provvedimenti di sospensione per altre dipendenti. Se così fosse, l’organico delle tre Farmacie municipali (11 dipendenti, di cui due a tempo determinato e una a 31 ore) rischierebbe un’improvvisa riduzione, tale da imporre un aggiustamento degli orari di apertura per non interrompere il servizio pubblico e limitare il danno economico all’Ente.
Secondo quanto stabilisce la legge, infatti, la sospensione resta in vigore, in mancanza di vaccinazione, fino al 31 dicembre (salvo ulteriori proroghe), periodo nel quale non sono dovute la retribuzione né altro compenso o emolumento. 
Nell’Asl Cn1 (Cuneo, Fossano, Savigliano, Saluzzo, Mondovì, Ceva) i sanitari non ancora vaccinati sono 1.388 su 18.179, pari all’8%.

Servizio su "la Fedeltà" di mercoledì 8 settembre