Dopo il lungo periodo di assenza causato dall’emergenza sanitaria, l’associazione culturale “Liberamente santalbanese” domenica 12 settembre alle 18 nel parco Olmi ritorna con un unico evento: il concerto “Love song” per ricordare Marcello Burdese a undici anni dalla tragica e prematura scomparsa.
Marcello era molto conosciuto soprattutto per la sua carriera professionale come trombettista jazz. Aveva suonato sia in piccole formazioni che in big band. Aveva collaborato con alcuni tra i migliori jazzisti italiani tra cui Riccardo Zegna, Mauro Negri, Riccardo Fioravanti… Nel 2006 era stato premiato da Paolo Fresu con una borsa di studio. Marcello è stato un musicista eclettico. Primo direttore della Corale santalbanese, con cui ha collaborato per anni suonando in diversi concerti la sua amata tromba, è ricordato con stima e affetto da tanti santalbanesi che furono suoi alunni.
“Love song” è un concerto che unisce le atmosfere del jazz e le sonorità degli archi con l’orchestra “B. Bruni” e i Phoebus Quartet.
L’orchestra “Bruni”, fondata nel 1953 e diretta per mezzo secolo dal maestro Giovanni Mosca, zio di Marcello, ha un’attività concertistica che annovera oltre 1.600 esecuzioni. È famosissima per i suoi Concerti di Ferragosto (quella del 2021 era la 41ª edizione), trasmessi in diretta dalla terza rete Rai e ascoltati anche al di fuori dell’Italia.
Il Phoebus Quartet - composto dal trombettista, compositore e direttore d’orchestra Alberto Mandarini, dal pianista Fabrizio Trullu, dal batterista Francesco D’Auria e dal contrabbassista Stefano Profeta - è attivo su un vasto panorama di musica, che spazia dal jazz alla musica pop ed etnica e vanta tournée concertistiche in Europa e in America. Gli arrangiamenti e adattamenti, realizzati appositamente da Alberto Mandarini, artista di livello internazionale, sono stati concepiti in modo da esaltare le caratteristiche dei due ensemble e di tutti i loro solisti al fine di ottenere un impasto timbrico originale e appassionato.
“Con loro faremo un immaginario viaggio musicale - dicono gli organizzatori - attraverso alcune tra le più significative canzoni d’autore del ‘900, da Luigi Tenco a Paolo Conte. Le due tipiche formazioni del jazz e della musica classica, il quartetto e l’orchestra d’archi, si incontrano per dar vita ad uno spettacolo coinvolgente e adatto a qualsiasi tipo di pubblico”.
Il concerto sarà gratuito e si terrà nel pieno rispetto delle norme per il contenimento della pandemia da Covid-19: sarà pertanto necessario esibire il Green pass.
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà nella chiesa parrocchiale “M.V. Assunta”.
Al termine del concerto, su prenotazione, sarà possibile consumare una “merenda sinoira” grazie alla collaborazione della Pro loco di Sant’Albano Stura. Per la prenotazione, telefonare al 338.3868477.
“Love song”, concerto per Marcello (Burdese)
Lo ricorda Liberamente santalbanese a 11 anni dalla sua scomparsa