I commercianti fossanesi sono stati tra i primi a proporre un’iniziativa che poi è stata presa ad esempio in diverse altre città della Granda e non solo. Si tratta dello sbaracco, l’evento commerciale che chiude ufficialmente i saldi proponendo un week end dedicato agli affari di fine stagione. Quella che si svolge sabato 11 e domenica 12 settembre è la dodicesima edizione dello sbaracco e coinvolge una ventina (22 per la precisione) di esercizi commerciali del centro storico di Fossano. L’iniziativa che nasce da Ascom e Centro commerciale naturale In Fossano gode del sostegno del Comune di Fossano, della Cassa di risparmio di Fossano, e della Camera di commercio di Cuneo. “Un week end interessante per tutti i clienti dei nostri esercizi commerciali - spiega Giancarlo Fruttero presidente di Ascom Fossano -, un momento in cui poter acquistare prodotti di qualità garantita a prezzi davvero convenienti. I fossanesi hanno dimostrato di apprezzare molto questa iniziativa e i commercianti partecipano numerosi. Anche questo è un segnale di ripresa dopo un anno e mezzo difficile per tutti”.
Fruttero nel suo ruolo di rappresentante delle imprese commerciali locali ha un osservatorio privilegiato sugli andamenti del mercato e su quello che è il clima in questo “post-pandemia”. E se per il comparto bar-ristorazione la riapertura ha segnato un segno positivo con una grandissima presenza di fossanesi nei locali della città, un fenomeno del tutto analogo si sta manifestando anche per le altre categorie commerciali. “La pandemia, le difficoltà negli spostamenti, ma insieme la voglia di tornare a vivere la propria città per molti si è tradotta in una riscoperta delle bellezze locali, su vari fronti, e anche dal punto di vista commerciale - commenta -. E così anche chi prima tendeva ad andare lontano per i propri acquisti ha riscoperto la qualità e anche la ricchezza di proposte che ci sono a Fossano dove possiamo dire di poter soddisfare qualsiasi tipo di richiesta con un’offerta completa. Questo è positivo e ci deve far ben sperare per il futuro. Nonostante le difficoltà, ci siamo e vogliamo continuare a crescere”.