Fossano: nuovo polo logistico per la Conad, la proposta arriva in Consiglio

All’ordine del giorno, lunedì 27 settembre, la variante urbanistica in via Villafalletto

Polo logistico Conad
Il rendering del polo logistico

Un nuovo polo logistico a Fossano in via Villafalletto, in un’area di circa 100 mila mq attualmente a destinazione agricola, tra la tangenziale e via Ceresolia. L'ipotesi era diventata di dominio pubblico a maggio, dopo un primo dibattito innescato da una richiesta di chiarimenti del Pd. Cinque mesi dopo sta per diventare realtà.

All’ordine del giorno del Consiglio comunale di lunedì 27 settembre spicca infatti, al punto 9, l’«Accordo procedimentale» per la predisposizione di una variante al Piano regolatore “finalizzata alla creazione di un polo logistico ‘Conad Nord Ovest’”. Come proponenti la Logistic Hub spa e la Caredio Group di Montalto Scarampi (Asti). Il sindaco Dario Tallone conferma: “È stata presentata la domanda. Se ne parlerà in Commissione, venerdì, e poi toccherà al Consiglio decidere”.

Il parere favorevole sembra scontato. Tallone aveva già valutato positivamente la proposta, in via preliminare, a maggio, parlando di “risveglio dell’iniziativa imprenditoriale a Fossano”, e ora ribadisce l’«interesse pubblico» di “un’iniziativa che porterà infrastrutture e posti di lavoro”. Diversamente da maggio, insieme con quello dell’azienda di trasporti Caredio Group - è emerso ufficialmente anche il nome di Conad, colosso della grande distribuzione che a Fossano stoccherebbe la merce destinata ai vari supermercati del Nord Ovest, in Piemonte, Liguria, Lombardia e Valle d’Aosta. Il tutto nell’ambito di un’operazione che sarebbe strettamente legata al trasferimento a Fossano del magazzino di Quiliano, annunciato ai sindacati lo scorso 2 luglio.

Nella documentazione portata in Consiglio, i proponenti parlano di un numero stimabile di 250 dipendenti, di cui 150 nuove assunzioni nel quinquennio 2023-2028, “attingendo prioritariamente a personale residente nel Comune di Fossano e confermando tale situazione per almeno 5 anni successivi”.

Sul tavolo della discussione, ovviamente, ci saranno anche le potenziali “diseconomie” prodotte dal consumo di suolo e dalla movimentazione di mezzi pesanti in un’area vasta che da Fossano a Villafalletto si contraddistingue per la sua vocazione agricola.

Con la contemporanea presenza di Lannutti nell’ex sito Michelin (tuttora inattiva, anche lei inizialmente interessata dal progetto Conad, poi deviato verso Caredio e via Villafalletto), sembra prendere piede, tuttavia, una nuova vocazione per la città: quella di hub logistico del basso Piemonte.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 22 settembre