La dirigente scolastica Fabiana Arnaudo ha dato il suo assenso alla proposta dell’Amministrazione comunale sulla mensa scolastica. Il sindaco di Genola Flavio Gastaldi l’aveva presentata alla fine del Consiglio comunale di lunedì 20 settembre riferendo che dopo l’ok dell’Asl si attendeva la risposta della dirigente. I ragazzi della scuola primaria saranno accolti nei locali dell’oratorio messi a disposizione dal parroco don Marco Tomatis, quelli delle Medie in parte consumeranno i pasti in aula, in parte nel salone polivalente Finestra sul castello.
“Abbiamo dovuto trovare una soluzione alternativa all’Aquila nera - ha spiegato il sindaco - in quanto la dirigente scolastica, che è responsabile della sicurezza, non si è sentita di confermare la scelta che avevamo valutato insieme alla dirigente che la precedeva”.
“I timori della dirigente non sono un capriccio - aggiunge la capogruppo di minoranza Romina Testa -, ma sono gli stessi di molte famiglie preoccupate per un tragitto poco sicuro che avrebbero dovuto percorrere i loro ragazzi. Quello che chiediamo è di avere garantito il presidio nel tragitto scuola-oratorio, considerato che c’è una curva cieca, e un’assistenza adeguata durante la mensa che rispetti il rapporto operatore-bambini. Anche in merito ai servizi extrascolastici chiediamo la certezza che a svolgerli ci sia personale qualificato e con una formazione adeguata per il contenimento da contagio”.
Articolo su la Fedeltà di mercoledì 29 settembre