Un altro incidente mortale in montagna, a meno di un mese da quello in cui ha perso la vita Meo Dotta, alpinista originario di Bene Vagienna.
Oggi (sabato 2 ottobre) Umberto De Bonis, medico appassionato di pesca residente a Villafalletto, è morto nel territorio comunale di Pontechianale in alta valle Varaita. E' precipitato per circa 300 metri mentre percorreva un sentiero in discesa nella zona fra il Lago blu e la Grange dell'Antolina, dove si era recato appunto per pescare.
Con lui c'era casualmente un altro medico, volontario del Soccorso alpino, che ha raggiunto De Bonis ed effettuato le manovre di rianimazione cardiopolmonare in attesa dell'arrivo dei colleghi soccorritori. E' giunta anche una squadra dei Carabinieri forestali, che si trovava in zona, mentre l'eliambulanza dell'Emergenza sanitaria piemontese non ha potuto effettuare il decollo a causa del maltempo; sono quindi intervenute le squadre a terra del Soccorso alpino.
Intanto il medico volontario che aveva cercato di salvare la vita a De Bonis si è dovuto arrendere e constatare il decesso. La salma è stata composta in attesa delle operazioni di Polizia giudiziaria.
Dopo essersi occupato di anestesia, rianimazione e terapia del dolore, De Bonis - in pensione - era direttore sanitario della Casa di riposo di Villafalletto. Dalla struttura lo ricorda la direttrice, Laura Beltrando: "Una persona straordinaria, una delle migliori che abbia mai conosciuto; un grande medico, insostituibile, di cultura eccezionale. Sentiamo un vuoto enorme, la sensazione che senza di lui non si possa andare avanti". De Bonis lascia la moglie e due figli.