Al sindaco Dario Tallone non piace il progetto Agorà, con cui la scorsa Amministrazione comunale - quella di Davide Sordella - cambiò il volto dell’asse trasversale di via Roma, da piazza Castello a piazza XXVII Marzo lungo via Cavour e via Garibaldi, trasformandolo in un’isola pedonale e installandovi nuovi arredi. “Non dico un totale fallimento totale, ma quasi”: così si è espresso l’attuale primo cittadino nell’ultimo Consiglio comunale, lo scorso 27 settembre.
Il tema è emerso da un’interrogazione presentata dal Centro-sinistra. I consiglieri di minoranza Rosita Serra, Vincenzo Paglialonga, Paolo Cortese e Francesca Crosetti hanno chiesto perché la fontana pubblica a raso di piazza Castello non sia stata attivata (“Data la calura, il getto sarebbe stato piacevole alla vista e magari anche per qualche gioco di bambini”); analogamente, i quattro firmatari dell’interrogazione fanno notare che “in aggiunta alla chiusura della fontana sono spariti tutti gli arredi della piazza, panchine e alberelli”.
Il sindaco ha spiegato che la chiusura della fontana e la rimozione delle panchine sono dovute alla volontà di evitare occasioni di contagio e che la situazione preesisente potrà essere ripristinata non appena l’emergenza sanitaria sarà superata; per quanto riguarda la fontana, ha segnalato inoltre la presenza di frequenti problemi alle pompe che regolano il flusso dell’acqua. “Gli alberelli sono stati portati in un luogo sicuro per essere curati: saranno piantati dove un albero deve crescere, e non in un vaso di ferro al sole”, ha aggiunto il primo cittadino, contestando evidentemente il modo in cui le piante erano state messe a dimora. Parere negativo, da parte di Tallone, anche sulla decisione di asfaltare - all’interno dell’area pedonale - via Cavour e via Garibaldi, “i due tratti più belli di Fossano oltre a piazza Castello, il cuore della città”: “Quell’asfalto probabilmente va bene soltanto per non inciamparsi nel porfido”.
Serra si è detta soddisfatta per il ripristino del getto della fontana e il ritorno delle panchine; per contro, ha fatto notare che “da mille parti si vedono alberi sistemati nei vasi”. “Per la seconda parte della risposta del sindaco, la vediamo diversamente”, ha concluso.
La “sentenza” di Tallone non lascia dubbi sul punto di vista che l’attuale sindaco ha maturato sul progetto Agorà. Un progetto ambizioso, che coinvolse anche il Politecnico di Torino e che voleva coniugare una parziale pedonalizzazione del centro storico fossanese con la sua riqualificazione.