Dopo oltre 18 mesi in Italia si potrà tornare a ballare. Dal 15 ottobre, infatti, anche sale da ballo e discoteche potranno riaprire i battenti. A fare il punto della situazione Federica Toselli, presidente di Silb-Fipe-Confcommercio-Imprese per l’Italia della provincia di Cuneo e componente del Direttivo sanzionale di Silb Fipe: “L’aspetto più importante è che si riparte, un ritorno alla normalità auspicato dai nostri clienti che noi siamo orgogliosi di rivedere e incontrare.
In questa fase i locali potranno riaprire con capienza al 75% all’aperto e al 50% al chiuso, numeri che possono, secondo gli esercenti essere penalizzanti per i locali di dimensioni ridotte nonostante nel periodo estivo soprattutto “abbiamo dovuto assistere impotenti ad evidenti violazioni delle norme di sicurezza, assembramenti durante i campionati europei di calcio, le feste di paese, corsi di ballo in locali parrocchiali, aggiramenti delle norme Siae e quant’altro”
“Silb-Fipe ed il presidente Maurizio Pasca – prosegue Federica Toselli – in questi mesi si sono spesi per un’apertura che non era più rinviabile. Dopo quasi due anni di chiusura affronteremo tutti i problemi facilmente immaginabili, la difficoltà a reperire il personale, l’ingaggio degli artisti che nel frattempo avranno cercato altri percorsi lavorativi”.
Una battaglia, quella di Silb-Fipe-Confcommercio che non è quindi ancora finita. L’obiettivo è quello di superare questa prima fase di riapertura al 50% per arrivare, anche per i locali al chiuso al 75% nel più breve tempo possibile.
“Siamo al fianco – interviene Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – delle discoteche, dei locali da ballo, del mondo dell’intrattenimento, divertimento, della musica e dello spettacolo, ai quali per troppo tempo è stato impedito di poter lavorare e svolgere la loro importante funzione sociale ed economica”.
Dal 15 ottobre si tornerà a danzare: riaprono discoteche e sale da ballo
La speranza è di arrivare al più presto alla capienza del 75%