Entra in vigore il green pass: disagi per bus e treni

Criticità a macchia di leopardo in tutto il Piemonte legate alla mancanza del personale

Un treno in partenza

È confermata la possibilità di disagi sui mezzi pubblici legati all’obbligo di green pass per gli autisti in vigore da domani 15 ottobre, ma sarà circoscritta e definita con maggior precisione solo dopo i primi giorni di servizio. Lo rileva la ricognizione condotta dall’Assessorato ai Trasporti della Regione Piemonte sulle aziende che prestano servizio di trasporto pubblico locale nella regione.

Alla richiesta dell’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi rispetto alle corse che domani, venerdì 15 ottobre, potrebbero essere soppresse per mancanza di autisti muniti di green pass le aziende hanno infatti risposto segnalando, laddove possibile, le loro previsioni di disservizio. Ne emerge un quadro a macchia di leopardo, con criticità certamente presenti, ma non diffuse in maniera omogenea sul territorio regionale; si invitano perciò gli utenti a verificare orari e linee con il proprio operatore di servizio tpl prima di raggiungere fermate e stazioni.

Le difficoltà maggiori si riscontrano soprattutto nei grandi operatori, Gtt e Trenitalia: in particolare, Gtt, che, oltre alla metro gestisce circa 200 linee, con più di 1.200 mezzi tra autobus, tram e treni con oltre 1800 conducenti a Torino e area metropolitana, segnala che, dai dati in suo possesso, in questo momento è stimabile una percentuale di assenze complessive tra il 10 e il 15%. Le criticità del servizio saranno gestite dando priorità alle corse più frequentate, a partire da quelle in orario scolastico e di ingresso/uscita dal lavoro. Il servizio verrà riprogrammato con aumenti degli intervalli sulle linee meno utilizzate con l’obiettivo di non togliere linee né saltare corse all'ultimo momento.

Trenitalia conferma che è stato predisposto un piano di intervento da attivare in caso di necessità, ricorrendo, ad esempio, a servizi sostitutivi pronti ad intervenire a supporto del servizio ferroviario; sono 27 in tutto i treni che subiranno una sospensione. Tra questi, le linee Fossano-San Giuseppe di Cairo delle 6,22 e delle 12,22, San Giuseppe di Cairo-Fossano delle 8,08 e delle 14,31,

Grandabus, il consorzio con 14 operatori nel Cuneese, può contare su un livello di criticità moderato, dal momento che prevede 15 autisti sprovvisti di green pass in tutto il gruppo: se tale numero venisse confermato dai controlli, il servizio potrebbe non subire cancellazioni di corse, o comunque presentare modifiche molto circoscritte, ma se dovesse essere, al contrario, superiore alle previsioni la totale copertura non potrà essere garantita. Tra le aziende del consorzio, Bus Company rileva 8 autisti senza green pass e la copertura totale del servizio, sempre che i numeri vengano confermati.

Sempre nel Cuneese Stp Società Trasporti Pubblici ha individuato 7 corse che potrebbero essere sospese.