BUONE PRATICHE – “Binario verde”, un parco al posto di una rotaia dismessa (VIDEO)

L'esperienza della coop. Franco Centro a Mondovì

In occasione della Settimana sociale dei cattolici italiani - che si apre giovedì 21 ottobre a Taranto e che quest’anno è incentrata sul tema dell’ambiente - La Fedeltà presenta alcune “buone pratiche” individuate sul territorio, tra cui una bella iniziativa della coop. Franco Centro di Mondovì.

Un binario morto che prende nuova vita e diventa un polmone verde pedonale e, al tempo stesso, riqualifica una zona degradata che preoccupa i cittadini, perché ricettacolo di piccola criminalità. Così nasce il progetto “Binario verde” lanciato dalla Cooperativa “Franco Centro” del Caffè sociale, il bar etico nato alcuni anni fa con lo scopo di rivitalizzare la zona della stazione di Mondovì. “Dopo l’alluvione del ’94 la linea ferroviaria Bra Ceva venne interrotta e un binario fu dismesso. Da allora sono state tolte le rotaie e lo spazio è stato occupato dai rovi – ci dice Francesco Belgrano, presidente della coop. Franco Centro -. Noi abbiamo lanciato la proposta di restituire questo spazio alla città in forma di “polmone verde”, di parco verticale”, un'area pedonale che costituisca una cerniera di collegamento di questo quartiere con il resto della città”.

Il progetto coinvolge, oltre ai cittadini del quartiere, molte associazioni e gruppi di volontariato. Il primo step prevede la pulizia dell'area un tempo occupata dalla ferrovia: il lavoro sarà fatto dai volontari e le spese vive saranno coperte dai soldi raccolti attraverso il "crowfunding", che ha coinvolto oltre 130 persone. "Questo binario dismesso da trent’anni rappresenta una ferita, una cesura: questo progetto punta a ricucire e a restituire bellezza e luce là dove era calato il degrado buio" dice il presidente della coop. Franco Centro.

L'intervista completa su La Fedeltà di mercoledì 20 ottobre

stazione di mondovì