Cinque secoli di storia trinitese - dalla sua indipendenza da Sant’Albano all’anno 2000 - entrano nell’archivio storico del Comune in forma digitalizzata. Autore di questa fatica letteraria è l’ex sindaco di Trinità Beppe Germanetti.
Un lavoro certosino di ricerca che lo ha portato a scandagliare faldone dopo faldone gli archivi del Comune, della parrocchiale Ss. Trinità, dei padri Somaschi e delle suore del Sacro Cuore di Roma, dei Salesiani e della diocesi di Mondovì, nonché a passare in rassegna tutti i numeri del Gazzettino di Trinità e del bollettino parrocchiale “La squilla”, che nel 2026 festeggerà i cento anni dall’uscita del primo numero.
“Non mi definisco uno storico ma un appassionato di storia e in particolare della storia locale di Trinità - dice Germanetti -. Lavoro a queste ricerche dal ’99, anno in cui ero in Amministrazione con l’attuale sindaco Ernesta Zucco come vicesindaco. Le ricerche da allora non sono ancora finite e negli anni ho raccolto preziose informazioni, oggi digitalizzate all’80 per cento, che è giusto siano custodite in Comune, sede della comunità. L’auspicio è che vengano consultate e che qualche giovane trinitese interessato ai beni culturali e storici del paese se ne appassioni sviluppando la ricerca e continuando ad aggiornarla in futuro”.
La storia di Trinità a cura di Germanetti inizia dagli albori; da quel 1412, anno in cui Trinità infeudata dai conti Costa si separa da Sant’Albano, e si sviluppa fino agli Anni 2000.
Un lavoro immenso, risultato di vent’anni di ricerche, elaborazioni e trasformazioni in formato digitale. Una ricerca che continua per svilupparne i contenuti.
Articolo su la Fedeltà di mercoledì 20 ottobre