La notizia è in controtendenza visto il periodo di crisi economica. Ma a Fossano verrà coltivata una nuova cava di sabbia e ghiaia. La proposta arriva dalla Unical spa e riguarda una porzione di circa 91 mila mq in località Santo Stefano, a circa 2 km dalla borgata omonima, a 4 km da Fossano e a 800 metri da Sant’Albano, da cui la divide il fiume Stura. Con voto unanime, nella seduta di venerdì 29 ottobre, il Consiglio comunale ha autorizzato la sua trasformazione in area estrattiva concordando sulla bontà dell’operazione, ritenuta “indispensabile per il settore edile, stradale, infrastrutturale”.
I volumi di scavo saranno di circa 260 mila metri cubi e garantiranno circa quattro anni di vita alla nuova attività (salvo proroghe) con un ribassamento del piano di campagna per circa 3-5 metri. Al termine, l’impresa che l’ha coltivata provvederà al ripristino dell’area che tornerà ad uso agricolo.
L’accesso diretto è da strada Santo Stefano. Ma, per limitare l’impatto dei mezzi pesanti sulla viabilità comunale e provinciale, verrà realizzato un nuovo guado sul fiume che permetterà di raggiungere l’impianto di lavorazione di Unical nel Comune di Sant’Albano.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 3 novembre