“Un libro al mese” con Centallo viva

Incontri di presentazione. Si comincia giovedì 11 novembre con Bruna Bertolo. Quattro gli scrittori centallesi

Piergiuseppe Pasero, Marco Ferrero, Paolo Riberi e Davide Rosso
Piergiuseppe Pasero, Marco Ferrero, Paolo Riberi e Davide Rosso

Un libro al mese, da novembre a giugno. È la rassegna di incontri promossa da Centallo viva, in collaborazione con il Comune e la Biblioteca civica. Si tratta di una prima volta per l’Associazione culturale centallese, che nasce dalla volontà di ripartire dal vivo con la presentazione di un ventaglio di scrittori locali. Ospite della prima serata, giovedì 11 novembre (alle 20,45 nella sala della Mappa), sarà la scrittrice rivolese Bruna Bertolo, insegnante e giornalista, che presenterà il libro “Donne nella Prima guerra mondiale: crocerossine, lavoratrici, giornaliste, femme de plaisir, eroine, madrine…”. Edito nel 2015, il volume rivisita il periodo bellico dal punto di vista femminile, esplorando una condizione che influenzerà il percorso di emancipazione delle donne lungo l’intero secolo.

Gli altri incontri in calendario sono giovedì 16 dicembre con la fossanese Maria Teresa Milano (“Abitare le parole”), poi a gennaio con il centallese Pier Giuseppe Pasero (“Cambogia, quando il sorriso si spense”), a febbraio con il compaesano Paolo Riberi (“Abraxas: la magia del tamburo”), a marzo di nuovo con Bruna Bertolo (“Donne e follia in Piemonte”), il 21 aprile con l’ex sindaco di Savigliano e attuale presidente della Fondazione Crs Sergio Soave (“La ricevuta”), a maggio il sanbiagese Marco Ferrero (“Quella notte in montagna”), per chiudere a giugno ancora con un centallese, Davide Rosso (“La perseveranza”).

“«Un libro al mese» è una proposta semplice, che può svolgere un ruolo importante, specialmente in un tempo in cui, allentate le misure del distanziamento sociale, si apprezza la possibilità di tornare a incontrarsi, discutere, dibattere e informarsi in presenza - afferma Pieranna Magnano per conto di Centallo viva -. Nelle presentazioni si conoscono pensieri differenti, si viaggia con la fantasia oppure si comprendono meglio se stessi e la realtà che ci circonda. La vita di tutti i giorni è mutata, le notizie ormai si leggono con un «clic» e sempre più sono false notizie che trovano condivisione. La lettura non può essere messa da parte, un libro è fonte irrinunciabile di arricchimento, non solo culturale ma anche intellettivo, sociale, morale”.

Antonio Panero, assessore alla Cultura, pone l’accento sull’importanza di “valorizzare le eccellenze culturali del territorio, dando la possibilità a chi si cimenta in opere letterarie di essere conosciuto”. La presentazione dei libri avverrà, a discrezione degli autori, attraverso proiezioni, conversazioni o dialoghi con un moderatore o con il pubblico, e sarà accompagnata e sottolineata in alcuni suoi aspetti rilevanti da intermezzi musicali e letture di brani.