La città di Cuneo ricorda con una formella il gesto eroico di don Benedetto Ravina

Sarà affissa nella pasticceria Arione mercoledì 17 novembre

La città di Cuneo ricorderà con la posa di una “formella” l’ex parroco di Sant’Albano don Benedetto Ravina “per l’intervento presso il comando nazista nel collegio delle suore Giuseppine avvenuto il 24 dicembre 1944”.
L’iniziativa promossa dall’onlus “Col. Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo” di Mondovì, con il patrocinio del Comune di Sant’Albano, si terrà mercoledì 17 novembre alle 16 nella storica pasticceria Arione di Cuneo. Sono invitati il parroco di Trinità e Sant’Albano don Pier Renzo Rulfo, il cancelliere diocesano di Mondovì, i sindaci di Trinità Ernesta Zucco, di Sant’Albano Giorgio Bozzano, di Bene Vagienna Claudio Ambrogio e di Cuneo Federico Borgna oltre a rappresentanti del clero di Cuneo, la superiora del collegio San Giuseppe, i presidenti delle associazioni Partigiane e dell’Istituto storico della Resistenza.
Sulla targa che sarà affissa nella pasticceria Arione è riportato un breve testo: “A fine dicembre del 1944 come arpie i tedeschi erano calati con loro artigli di fuoco Oltre Stura, ghermendo anche gli inermi curati di Sant’Albano e Trinità. Don Ravina parroco di Sant’Albano, esile come un fuscello ma coraggioso come un leone, grazie alla magnanimità degli Arione, fatta incetta di inebrianti liquori presso la pasticceria, riuscì ad ammansire le belve naziste. E nella luce incerta del nuovo anno i tre sacerdoti tornarono all’abbraccio delle loro parrocchie. Remigio Bertolino”.

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