Il 18 novembre la Giornata nazionale di preghiera per le vittime di abusi

A livello locale, si invitano le parrocchie a prevedere una messa oppure una celebrazione di benedizione dei bambini

Abusi Sessuali Sui Minori SIR
(foto Sir)

Per la prima volta quest’anno il 18 novembre c’è la Giornata nazionale di preghiera della Chiesa italiana per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. La data scelta si deve alla concomitanza con una ricorrenza “civile”, la Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale. Potrebbe sembrare un appuntamento formale (si legge sul sito del Servizio nazionale Cei per la tutela dei minori), visto il moltiplicarsi delle “giornate” dedicate ai temi più diversi. Ma la decisione del Consiglio permanente Cei, che nel marzo scorso ha inserito l’emergenza abusi tra gli argomenti meritevoli di essere sottolineati con una ricorrenza annuale, non è né scontata né banale. Indica invece la volontà della Chiesa italiana di ribadire e proseguire nella svolta di trasparenza e di «parresia» in nome del Vangelo confermata dalle decisioni di questi ultimi anni.

La «Giornata» si inserisce in quella rete di impegni e di iniziative che hanno visto, all’indomani dell’approvazione delle linee guida per il contrasto agli abusi e il sostegno delle vittime (giugno 2019), il consolidarsi di una struttura che conta ormai in tutte le comunità su un referente specifico, su un pool di esperti (psicologi, psicoterapeuti, operatori di pastorale familiare, giuristi) e su uno sportello di ascolto (servizio ancora non presente ovunque), oltre che di un vescovo responsabile in ogni regione ecclesiastica. In questo mosaico che va ormai completandosi, la giornata di preghiera e di sensibilizzazione può diventare un appuntamento per ricordare che la Chiesa italiana, anche sul fronte del contrasto agli abusi e dell’educazione al rispetto e alla promozione dei soggetti più vulnerabili, c’è e intende fare la sua parte fino in fondo, mettendo da parte incertezze e imbarazzi del passato.

A livello locale, si invitano le parrocchie a prevedere una messa oppure una celebrazione di benedizione dei bambini nella giornata di giovedì 18 (o di domenica 21 novembre).