Piemonte, i “numeri” della zona bianca

Confrontando i dati attuali con quelli dello stesso periodo del 2020, si nota come l'impatto del Covid è oggi contenuto

Covid Confronto 2021 2020

I dati diffusi dall'Unità di crisi del Piemonte mostrano come in questa ultima settimana di novembre l'impatto del coronavirus sia minore nella regione a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno.
"Il numero dei casi - si legge in una nota - è passato dai 18.827 della quarta settimana di novembre 2020 ai 4.333 di oggi, con una percentuale di positività sui tamponi eseguiti del 14,9% allora rispetto all’1,2% di adesso. Enormemente ridotte anche le ospedalizzazioni, con i ricoveri in terapia intensiva passati da 399 a 29 e quelli nei posti letto ordinari da 5.117 a 323. Un impatto ancor più impressionante continua a evidenziarsi sulla mortalità, passata dai 560 decessi di allora agli 11 dell’ultima settimana 2021".

L’82,5% della popolazione piemontese vaccinabile ha già aderito e completato il ciclo vaccinale: il risultato di tutto questo lo evidenzia in modo chiaro il confronto con la situazione in cui ci trovavamo lo scorso anno - dicono il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Il vaccino ci aiuta a contenere il propagarsi del virus e riduce fortemente le forme gravi che portano alla morte. Per questo l’intera macchina vaccinale del Piemonte sta facendo, oggi, un nuovo enorme sforzo per proseguire velocemente con le terze dosi. Un impegno per il quale ringraziamo tutti coloro che fanno parte del nostro esercito del vaccino”.

I numeri registrati fanno sì che il Piemonte si mantenga tuttora in "zona bianca".