Covid in Europa, il Piemonte è tra le poche regioni “green”

Fossano secondo Comune in Granda per numero di attualmente positivi, ora sono 88

Report COVID 19 Piemonte 30 Novembre 2021

Sale a Fossano il numero dei nuovi contagiati. All’ultimo aggiornamento di martedì 30 novembre sono 88 (+33 in una settimana, a causa anche di qualche caso in più registrato nelle scuole) e danno il segno dell’incremento in corso. Ora Fossano è la seconda città della provincia dopo Alba con 206 (+63), a sua volta seconda in Piemonte dopo Torino. Cuneo non è lontana con 81 (+16), così come Savigliano con 71 (+42) e Mondovì con 65 (+37). Crescono, in proporzione, anche i Comuni del Fossanese, con in testa Centallo a quota 13 e Villafalletto a quota 8.

Il numero di contagi è uno dei tanti indicatori che suscitano qualche preoccupazione. Ma l’attenzione maggiore è rivolta a terapie intensive e ricoveri ordinari. Anche questa settimana, in entrambi i casi, si continua a crescere, sia pure con tassi di occupazione che sono ancora tra i più bassi d’Italia. I posti occupati in rianimazione sono infatti passati da 29 a 35, quelli di degenza ordinaria da 327 a 383 (+56). Nel primo caso l’aumento è leggermente inferiore a quello di sette giorni prima; nel secondo, invece, è leggermente superiore. È in aumento, infine, anche il numero dei decessi, 19 in una settimana (nessuno in Granda). 

Vero è che nella cartina colorata di tutta Europa, la nostra Regione è rimasta una delle pochissime contrassegnate in verde, con l’Umbria, Creta, Cipro, il Peloponneso e una parte della Grecia. “Nonostante la crescita del contagio su cui resta massima la nostra attenzione - sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Icardi -, la nostra è una delle poche regioni in tutta Europa dove questo aumento è ancora contenuto. Merito dei vaccini e dello sforzo che il nostro sistema sanitario accanto ai cittadini piemontesi sta facendo ininterrottamente ormai da quasi due anni per difenderci e portarci fuori da questa pandemia”.

A quest’ultimo proposito (i vaccini), i numeri dicono che l’83,9% dei piemontesi ha completato il ciclo, che i non aderenti sono circa 500 mila e che circa 570 mila hanno ricevuto la terza dose. Il Piemonte spicca in particolare in quest’ultima classifica, dove è secondo dietro il solo Molise.