Bene Vagienna va al cinema, con l’obiettivo di incoraggiare la ripresa turistica del Piemonte dopo il lungo periodo in cui questo settore ha sofferto a causa delle disposizioni anti-Covid. L’1 e 2 dicembre, al Lux di Torino viene proiettato il cortometraggio “Il silenzio del tempo”, girato nella città augustea. Dalla primavera del prossimo anno, la pellicola sarà diffusa anche attraverso altri canali, in particolari siti web e social media, e proposta nelle Grandi stazioni dell’Italia settentrionale, lungo la linea metropolitana di Torino e, ancora, nelle sedi di enti pubblici e privati.
Oltre al “Silenzio del tempo”, sono 9 le opere realizzate nell’ambito del progetto “Ciak! Piemonte che spettacolo”, che la Fondazione Cassa di risparmio di Torino, Film commission Torino Piemonte e Fondazione Piemonte dal vivo hanno lanciato per “promuovere le eccellenza del patrimonio storico, architettonico e paesaggistico e i talenti delle «performing arts» attraverso clip e cortometraggi d’autore destinati alla diffusione locale, nazionale e internazionale”. Le dieci opere realizzate sono ambientate in altrettante aree del Piemonte, a cui è stato affidato il compito di rappresentare, tramite la loro storia e bellezza, la regione al di fuori dei confini: il privilegio di essere uno dei luoghi-simbolo del Piemonte è toccato anche a Bene Vagienna.
Nella città augustea, la Casa di produzione indipendente Moby film e la compagnia teatrale Faber Teater hanno girato “Il silenzio del tempo”. Il cortometraggio, firmato dal regista Fabio Melotti, racconta l’area archeologica di frazione Roncaglia, casa Ravera, palazzo Rorà e la chiesa di San Francesco immergendoli in un’atmosfera onirica. Le immagini sono accompagnate da musica e canti; compaiono anche alcuni residenti.
Qui l'intervista al regista realizzata da "la Fedeltà"