A Genola un Natale di “parole”

Il tema che ispira l’allestimento nella piazza parrocchiale che sarà inaugurato sabato 11 dicembre

Ci avviciniamo al Natale. Lo annunciano le scintillanti luminarie che si accendono sulle nostre città, la frenesia che cresce tra i bambini che tengono pronta la lista dei desideri, le campane che suonano per ricordare che siamo entrati nel periodo dell’Avvento. Anche Genola si è tuffata in questa magica atmosfera. E lo fa in una delle forme più semplici, ma anche più autentiche: quella della condivisione. Uno spirito acceso dal Gruppo Genitori in cortile che da oltre dieci anni coinvolge l’intera comunità: bambini, mamme, papà, nonni, scuole e associazioni nell’allestimento comunitario presentato in piazza San Giovanni Bosco (davanti alla canonica). Ogni anno una nuova ispirazione: dall’albero di Natale realizzato con il contributo di tante famiglie al presepe, alla passeggiata dei desideri... Ogni anno un’idea diversa per condividere la festa più amata e sentita dell’anno. Tema dell’allestimento per il Natale 2021 è “La fabbrica delle parole”, ispirato al libro illustrato di Agnes de Lestrade e Valeria Docampo edito Terre di mezzo.

Libro che viene presentato dai Genitori narratori sabato 11 dicembre durante il laboratorio di lettura, alle 14,30 nell’oratorio parrocchiale, seguono un laboratorio di “guerrilla art” e distribuzione di cioccolata calda. “C’è un paese dove le persone parlano poco. In questo strano paese, per poter pronunciare le parole bisogna comprarle e inghiottirle - dice Mattia Sarotti a nome del gruppo parafrasando la prefazione del libro -, per questo Natale invitiamo tutti, grandi e piccoli, a trovare e condividere una parola significativa per sé, le parole essenziali che toccano il nostro cuore, le parole preziose che hanno un significato in famiglia, le parole che una volta pronunciate hanno fatto la differenza, quelle di cui non possiamo fare a meno”. L’indicazione del Gruppo Genitori in cortile è che le parole scelte possono essere di ogni lingua: dal piemontese allo swahili, dal cinese al moldavo... così come diversi possono essere i materiali utilizzati per presentarle: dal ferro al polistirolo, dalla carta all’alluminio... basta che siano scritte in 3D a lettere cubitali (in dimensioni da 60 a 70 centimetri), in svariate tecniche e nei colori natalizi (oro, rosso, argento). Le parole vanno confezionate in famiglia e consegnate sabato 11 dicembre all’oratorio a partire dalle 14,30. Insieme con i volontari si procederà all’allestimento delle parole in piazza della canonica. “Non sappiamo ancora come saranno allestite - aggiunge Sarotti -. L’idea è di creare una galleria di parole per condividere pensieri, sogni, dolori e gioie di tante persone”. Il pomeriggio è organizzato dal Gruppo Genitori in cortile in collaborazione con l’Acr parrocchiale e il Comune. Sabato sera la passeggiata natalizia da piazza San Giovanni Bosco proseguirà in via Roma e piazza Marcos Juarez dove saranno inaugurate le luminarie natalizie.