Rifiuti, la Granda è “riciclona”

Legambiente: media regionale sotto il limite di legge; bene Fossano, brillano Salmour e Centallo

La percentuale di rifiuti destinati alla raccolta differenziata e i chilogrammi annui di rifiuti per abitante che finiscono inevitabilmente in discarica. Sono i due criteri con cui la Legambiente di Piemonte e Valle d'Aosta ha valutato quanto siano state "ecologiche", nel 2020, le due regioni di competenza. La media regionale del Piemonte, per quanto riguarda la quantità di rifiuti destinati alla raccolta differenziata, è sotto il 65% fissato dalla legge, "per colpa" delle province di Torino ed Alessandria. Quasi al 71%, sempre per quanto riguarda la percentuale di "differenziata", la provincia di Cuneo: nel territorio de "la Fedeltà", buoni numeri fanno registrare - oltre a Fossano - soprattutto Salmour e Centallo, ma anche Vottignasco, Sant’Albano Stura, Trinità e Genola, mentre il risultato è deludente per Bene Vagienna e Villafalletto.

Qui l'analisi di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta; ampio servizio sul prossimo numero de "la Fedeltà", in edicola il 22 dicembre.