Mascherine all’aperto obbligatorie per tutti. Ulteriore stretta per i non vaccinati

Le nuove misure del Governo illustrate dal ministro Speranza

Speranza conferenza stampa
Il ministro Roberto Speranza in conferenza stampa

Fino al 31 gennaio, bisognerà indossare le mascherine anche all’aperto: un divieto che in Piemonte, per ordinanza del presidente Alberto Cirio, scatterà dalla mezzanotte di oggi, giovedì 23 dicembre. E nuove restrizioni per chi non è vaccinato: niente consumazione al bancone dei bar e niente ristorazione al chiuso, dove non basterà più il tampone negativo ma servirà il super green pass (rilasciato a chi ha ricevuto le due dosi o è guarito).

Per i non vaccinati scatterà lo stop anche agli accessi a palestre, piscine, mostre, musei, centri benessere, parchi di divertimento, centri ricreativi al chiuso, sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò: tutti luoghi dove fino ad oggi bastava il tampone negativo e dove sarà invece necessario il super green pass.

Annunciate sin dalla mattinata, sono alcune delle misure che verranno adottate con un nuovo decreto legge e illustrate questa sera, giovedì 23 dicembre, dal ministro della Salute Roberto Speranza, dal coordinatore del Cts Franco Locatelli e dal portavoce del Cts Silvio Brusaferro. Obiettivo: contenere l’aumento dei contagi, oggi alla quota record in Italia di 44.595 con 168 morti anche a causa del pervasivo diffondersi della variante omicron, che l’Istituto superiore di sanità calcola ormai al 28,2% dei casi totali e che sarà in poche settimane destinata a diventare prevalente.

Novità rilevanti riguardano anche la durata del green pass, che dal 1° febbraio 2022 sarà ridotta da 9 a 6 mesi, mentre si accorcia da 5 a 4 mesi il tempo che può intercorrere dalla seconda alla terza dose (la data di vigenza del nuovo sistema sarà decisa dal generale Figliuolo dopo un confronto con le Regioni).

Altre misure impongono le mascherine Ffp2 anche al cinema, agli eventi sportivi (sia al chiuso sia all’aperto, come gli stadi), nei teatri, nei locali di musica dal vivo: tutti luoghi dove saranno richieste in aggiunta al super green pass e dove scatterà anche il divieto di consumo di cibi e bevande.

Le Ffp2 diventano obbligatorie anche su tutti i mezzi di trasporto pubblici, anche quelli locali. Fino al 31 gennaio 2022 sono inoltre vietate le feste in piazza, gli eventi e i concerti che implichino assembramenti all’aperto. Sospese, fino a quella data, anche le attività in discoteche e sale da ballo.

Il decreto non interviene, invece, sulle abitudini di Natale degli Italiani per porre limiti (come invece era avvenuto lo scorso anno) al numero di commensali.

“Dentro una fase non semplice per il nostro e per gli altri Paesi – ha affermato il ministro Speranza – mettiamo in campo misure che possono creare maggior protezione per i cittadini e il Servizio sanitario nazionale”. In proposito, il ministro ha ricordato i numeri odierni di Francia (più 90 mila casi), Regno Unito (120 mila) e Spagna (60 mila). Ha poi aggiunto la forte raccomandazione del Governo a vaccinarsi nel più breve tempo possibile, dal momento che – come hanno ricordato Brusaferro e Locatelli – il vaccino conferisce protezione anche contro la variante omicron.