L’avventura di Elisa Turco al Premio Mia Martini

La giovane cuneese, studentessa al Vallauri, condivide la sua passione per la musica

Elisa Turco si esibisce nelle finali del premio Mia Martini

Una ragazza cuneese di soli diciott’anni ha voluto affrontare un’avventura nel mondo della musica e del canto, lanciandosi quest’anno nella storica competizione per il Premio Mia Martini: “Per me è stata un’esperienza emozionante che mi ha aiutata a crescere non solo come artista, ma anche come persona”. Il rinomato premio, istituito nel 1995, permette ogni anno a numerosi giovani cantanti e cantautori di sfidarsi in una serie di selezioni, fino al round finale, da sempre disputato a Bagnara Calabra, in Calabria, che ha dato i natali alla grande interprete della canzone italiana Mia Martini. Nell’edizione 2021 si è straordinariamente disputata una doppia finale, conclusa l’8 dicembre con la premiazione dei vincitori, che si è svolta in concomitanza con quella del 2020, rimandata a causa della pandemia. 
Oramai nel panorama artistico-culturale europeo è divenuto uno degli appuntamenti più importanti e in questa edizione anche la Granda si è distinta grazie alla voce e ai testi di Elisa Turco (studentessa dell'Istituto "Vallauri" di Fossano), in arte Nove, classificatasi tra i primi dodici, che si è gentilmente concessa per raccontarci il suo percorso nella gara.  

Come nasce la tua passione per il canto? 
Penso di essere sempre stata attratta dal mondo della musica fin da piccola e devo ringraziare mia mamma per questo, soprattutto per avermi fatta avvicinare al canto. Che io ricordi ho sempre voluto esprimere la mia arte con la voce e un anno fa ho iniziato a suonare anche l’ukulele e a seguire delle vere e proprie lezioni con la Fondazione Fossano musica; è stata proprio la mia insegnante a propormi di partecipare al Premio Mia Martini. 

Raccontaci, come hai vissuto questa competizione?
Ogni fase di selezione mi entusiasmava e agitava al contempo: dal livello regionale, passando per le valutazioni dei giudici avvenute in Calabria, la votazione radiofonica degli inediti fino all’ultima fase a Bagnara Calabra. È stata un’esperienza incredibile soprattutto per il gruppo e l’atmosfera creatisi. Ci hanno dato la possibilità di seguire degli incontri e delle lezioni con dei professionisti del settore. Sono molto contenta del risultato, anche perché è stata la prima volta che mi sono esibita su un palco professionalmente, portando delle canzoni scritte da me.

Ora che quest’avventura si è conclusa, vuoi continuare il tuo viaggio nel mondo del canto? 
Sicuramente non abbandonerò la mia passione e vorrei cimentarmi in nuove esperienze; al momento attendo il 1° febbraio, quando parteciperò a Casa Sanremo Live Box, che rappresenta una vetrina per i giovani per cantare i loro inediti. 
Vorrei coltivare soprattutto il mio amore per la scrittura dei testi e un giorno sogno di diventare una cantautrice e di creare canzoni anche per altri artisti, oltre a poter insegnare questa stupenda arte.