Fumata bianca per il contributo comunale alle due Case di riposo fossanesi. Nell’ultima Giunta di giovedì 30 dicembre, l’Amministrazione Tallone ha deliberato di assegnare 51.750 euro a testa al Craveri-Oggero e al Sant’Anna, come sostegno contro le maggiori spese e le minori entrate dovute alla pandemia. Le risorse provengono dal “fondone” statale anti-Covid assegnato a Fossano. Al Comune avanzavano ancora 108 mila euro, da spendere necessariamente entro fine anno (altrimenti sarebbero andati persi), in parte frutto dei risparmi conseguiti con il bando per l’acquisto di pc o tablet per la “Dad” a cui le famiglie fossanesi hanno attinto soltanto per 8 mila euro sui 100 mila disponibili.
L’assegnazione dei contributi è stata deliberata in seguito a un passaggio in Commissione Finanze richiesto dalla minoranza di centro-sinistra dopo aver evidenziato con l’ex assessore Vincenzo Paglialonga le difficoltà economiche delle due Case di riposo, quantificabili per il solo 2020 in un “disavanzo Covid” di 800 mila euro in due. Esaminata la situazione la Giunta ha detto sì, defalcando dal gruzzoletto di 108 mila euro i 4.500 che sono stati assegnati alla Protezione civile per pagare il gasolio per il riscaldamento della sede di via Granatieri di Sardegna, riaperta da inizio gennaio come centro vaccinale dell’Asl Cn1.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 5 gennaio