Fossano, bilancio prudente in attesa di notizie sul “fondone” statale

Passa in Consiglio il documento di programmazione economica con l’astensione del centro-sinistra

Municipio

Non si sa ancora se e con quante risorse verrà finanziato il “fondone” statale anti-Covid (quello che negli ultimi due anni ha consentito di intervenire con fondi specifici per esoneri fiscali, contributi per la Dad, per l’attività sportiva di base, per l’Estate ragazzi...). Né quali altre voci del bilancio statale, ancora in fase di valutazione, andranno a incidere sui conti del Comune. Ma per poter operare senza limitazioni sin dai primi giorni del nuovo anno, l’Amministrazione Tallone ha approvato il proprio bilancio di previsione già nella seduta consiliare di lunedì 20 dicembre. Un bilancio “tecnico”, come è stato definito, che assumerà una fisionomia più definita con le variazioni in corso d’anno. E che, al momento, risponde, al principio della massima prudenza, come ha sottolineato il relatore, l’assessore Angelo Lamberti, nell’illustrarne le caratteristiche principali.

La prudenza riguarda sia la spesa corrente (da sempre quella in cui Fossano, come tutti i Comuni, ha meno margini di manovra), sia la spesa per investimenti. Quanto alle entrate, il bilancio prevede lo stesso gettito dello scorso anno dall’Imu, qualcosa in meno dall’addizionale Irpef (ipotizzando ripercussioni della pandemia sui redditi dei fossanesi) e qualcosa in più dalla Tari, già aumentata quest’anno, per i nuovi criteri di calcolo fissati dall’Arera per conteggiare le spese del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, che la tassa deve coprire al 100%.

La “minoranza Ballario” ha votato a favore del documento. Il centro-sinistra si è invece astenuto “in attesa del primo assestamento”.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 12 gennaio