Crescono i ricoveri, il Piemonte ha numeri da zona arancione

A Fossano i casi positivi saliti a 1.044; nell'hinterland, sopra i cento anche Centallo (244), Bene Vagienna (146), Marene (106) e Villafalletto (102)

Report COVID 19 Piemonte 11 Gennaio 2022

La curva cresce e non vuol saperne di rallentare. Non siamo al plateau e chissà quando ci arriveremo (fine gennaio?). Domenica Fossano ha sfondato il tetto dei mille casi. Due giorni dopo sono 1.044, nonostante i guariti che, si suppone, dovrebbero sfoltire, giorno dopo giorno, l’elenco degli attualmente positivi. In Granda superano i mille casi anche Cuneo (2.082) e Alba (1.074). Bra è a 899, Mondovì a 771, Savigliano a 664, Saluzzo a 640. Nell’hinterland fossanese Centallo conta 244 positivi, Bene Vagienna 146, Marene 106, Villafalletto 102, Sant’Albano 98, Cervere 89, Genola 83, Trinità 78, Salmour 36, Vottignasco 4. Per quasi tutti sono numeri record.

Il dilagare dei contagi - accelerato dalla variante Omicron che, stando alle analisi della Regione, sfiora ormai il 50% sui casi dell’ultima settimana - comporta problemi di ordine sociale ed economico (si pensi al numero di persone costrette a casa tra positivi e contatti stretti). Ma ha inevitabili ricadute, per banali ragioni statistiche, anche in ambito sanitario, il più importante, con gli ospedali che tornano nuovamente sotto pressione. La proporzione non è quella delle prime tre ondate (quando non potevamo contare sui vaccini), ma il Piemonte, sia per tasso di saturazione delle terapie intensive (oggi al 23,6%) che su quello dei ricoveri Covid ordinari (oggi all’32,8%), ha superato l’asticella che la porta in zona arancione, a cui si arriva con il 20 e il 30% dei posti letto occupati.
Il passaggio di stato, salvo improbabili inversioni di marcia, verrà certificato giovedì 13 ed entrerà in vigore da lunedì 17 gennaio. Per i vaccinati, in regola con il Green pass rafforzato, non cambierà praticamente nulla. Per i non vaccinati torneranno in vigore le limitazioni agli spostamenti fuori Comune e altri vincoli che avevamo volentieri dimenticato. Per tutti, in ogni caso, il cambio di colore aiuta a misurare la condizione in cui ci troviamo.

I numeri aggiornati a martedì 11 gennaio ci dicono che in Piemonte ci sono 148 persone in terapia intensiva. Sono 31 in più della settimana precedente. Circa l’80% (dato di venerdì 7 gennaio) non è vaccinato. Nei reparti ordinari ci sono 500 ricoverati in più che portano il totale quasi a 2.000 (ora sono 1.911). I decessi sono stati 98 in sette giorni. In Granda sono stati 10 e portano il totale a 1.499. La Regione precisa che le 211 persone morte per Covid nell’ultimo mese avevano tutte più di 50 anni, e di queste 119 non erano vaccinate. Percentuali alla mano, considerando che in Piemonte ci sono in tutto circa 2,1 milioni di persone in questa specifica fascia d’età e che tra loro i non vaccinati sono circa 205 mila, vuol dire che la mortalità fra i non vaccinati è 12 volte superiore.

Gli ospedali dell’Asl Cn1, frattanto, cominciano a riempirsi di pazienti Covid...

Servizio completo su La Fedeltà del 12 gennaio

Covid Sette Giorni In Piemonte Tabella 11 01 2022