Allevamento all’Isola, nuova Conferenza dei servizi

La precedente è stata annullata: ora il Comune di Bene Vagienna assicura la sua presenza per evitare violazioni del Piano regolatore

Nuova Conferenza dei servizi per il “progetto di ampliamento e contestuale rilocalizzazione di esistente allevamento avicolo” che porterebbe alla realizzazione, nella frazione Isola di Bene Vagienna, di una struttura capace di ospitare 106mila polli da carne: tutti gli enti che sono tenuti ad esprimersi sull’iniziativa, rilasciando o negando autorizzazioni, si confronteranno per via telematica.

È il nuovo capitolo di una vicenda che dura da mesi e su cui sono intervenuti numerosi residenti nella frazione ostili al progetto, parte dei quali ha dato vita al gruppo “Isola 2021”. All’allevamento era già stata dedicata una Conferenza dei servizi, che si era espressa in senso positivo; in quel caso, non aveva però partecipato il Comune e, anche a causa della sua assenza, non era emerso come il progetto autorizzato dalla stessa Conferenza dei servizi fosse incompatibile con il Piano regolatore comunale. Proprio questo è il “nodo” più importante della vicenda, su cui il fronte del “no” fa leva: quando l’azienda che vorrebbe ampliare e rilocare l’allevamento si rivolse al Comune per ottenere il permesso di costruire, si fece riferimento ad una struttura il cui “carico” di animali sarebbe stato pari a 29.800, mentre la cifra emersa nella scorsa Conferenza dei servizi è di 106.768 capi. L’anomalia ha indotto la Provincia ad annullare, lo scorso dicembre, la determinazione dirigenziale con cui era stata rilasciata l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) per il progetto: l’azienda coinvolta ha chiesto una nuova Conferenza dei servizi, e ora l’appuntamento è fissato per il 18 gennaio.

Nei mesi scorsi, durante gli incontri che ha avuto con i residenti di Isola sul tema, il sindaco di Bene Vagienna Claudio Ambrogio ha affermato che se fosse stata convocata una nuova Conferenza dei servizi, il Comune avrebbe partecipato e fatto sentire la sua voce, in particolare sulla necessità di rispettare il Piano regolatore comunale. È un impegno che il primo cittadino, contattato al telefono, conferma: “Saremo presenti e diremo la nostra. Vorremmo che fosse presente anche l’Asl, alla quale abbiamo chiesto, senza ottenerli, i verbali dell’autorizzazione che rilasciarono per questo allevamento alla prima Conferenza dei servizi”.

Altra novità è che sono stati invitati a partecipare alla Conferenza dei servizi alcuni componenti di “Isola 2021”, ai quali già si deve un ricorso al Tar con cui si chiedeva di verificare “le condizioni che hanno portato al rilascio delle varie autorizzazioni”. Questi ultimi non potranno intervenire e dovranno limitarsi all’ascolto, ma nei 60 giorni successivi potranno comunicare tutte le eventuali anomalie e incongruenze che riterranno di aver riscontrato. Per il gruppo, è un’occasione preziosa: in questi mesi, “Isola 2021” ha denunciato come la realizzazione dell’allevamento da 106mila polli inciderebbe negativamente sulla fornitura dell’acqua potabile, la qualità dell’aria, l’impatto paesaggistico, il valore immobiliare delle case nella frazione e nei comuni limitrofi, le attività locali già esistenti, l’ambiente e la popolazione,oltre ad incrementare la densità di allevamenti sul territorio.