Per la prima volta nella storia centallese la “famiglia tipo” sul territorio di Centallo è composta da una sola persona. I nuclei monoparentali, infatti, hanno raggiunto quota 842 (+10 rispetto al 31 dicembre 2020). Quelli con due persone sono 840 (+7). È un sorpasso storico, che conferma una condizione della contemporaneità, la “singletudine”, divenuta maggioritaria non soltanto a Centallo. Molto distanziate sono le famiglie con tre componenti (484), con quattro componenti (433), con cinque (129), via via a scalare fino a dieci (1). In tutto sono 2.799, di cui 304 con almeno uno straniero.
I numeri forniti dall'Ufficio Anagrafe fotografano la situazione al 31 dicembre 2021, un anno che si congeda con il primato tutt’altro che invidiabile di 84 morti, cinque in più dello scorso anno e mai così tanti dal 2006, a fronte di una media annuale che dal 2013 al 2018 era stata di 63,4 decessi. Il 2021 segna anche l’impennata dei matrimoni: ne sono stati celebrati 33 (14 civili e 19 religiosi). Era da un po’ di tempo (i 35 del 2015) che non si arrivava a tanto.
Anche in questo caso il Covid ci ha messo lo zampino, dal momento che lo scorso anno furono molte le celebrazioni rimandate causa pandemia.
Non è da record, invece, il numero delle nascite, che al contrario sono state inferiori al già poco generoso 2020, passando dademograf 56 a 54 (29 maschi e 25 femmine, 10 stranieri), ben al di sotto della media di 67,8 del periodo 2013-2018. A compensare il saldo negativo tra nati e morti ha provveduto, ma solo in piccola parte, il saldo migratorio positivo. Al 31 dicembre, infatti, si contano 202 nuovi trasferimenti a Centallo, iscritti all’anagrafe come residenti, a fronte di 196 persone che hanno lasciato il Comune. Il risultato finale dell’anno è comunque contraddistinto dal segno meno, dal momento che la popolazione è calata di 24 unità, da 6.886 a 6.862 abitanti, il numero più basso dall’inizio del 2012 quando si contavano 6.843 centallesi.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 12 gennaio