Oltre 13mila i volontari della Protezione civile impegnati dall’inizio dell’emergenza

"Un esercito di donne e uomini formidabili, dalle grandi capacità e inventiva”

Centro prelievi - Volontari di Protezione civile

La Protezione civile del Piemonte ha messo in campo 13.115 volontari dall'inizio dell'emergenza Covid ad oggi, per un totale di oltre 201.673 interventi (dal 5 febbraio 2020 al 16 gennaio 2022). Lo rende noto il sito della Regione Piemonte.
Gli interventi riguardano principalmente l’assistenza e l’informazione alla popolazione, l’assistenza ai centri vaccinali, il soccorso e l’assistenza sanitaria, la logistica, il supporto organizzativo, amministrativo e di segreteria ed altri ambiti.
Per il Commissario generale dell'Unità di Crisi Vincenzo Coccolo, “anche in questa lunga emergenza Covid il volontariato della Protezione civile del Piemonte ha dato grande prova di disponibilità ed efficienza, al fianco degli operatori sanitari in prima linea per fronteggiare la pandemia. A loro il doveroso ringraziamento dell'Unità di Crisi”.
“La Protezione civile piemontese - afferma l’assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusi - si è rivelata determinante e determinata nella lotta contro la pandemia. Tutta l’esperienza acquisita dalla tragica esperienza dell’alluvione del 1994, quando il Coordinamento piemontese si è strutturato ed è cresciuto fino a diventare la migliore Protezione civile del Paese, ci ha consentito di poter contare su un esercito di donne e uomini formidabili, dalle grandi capacità e inventiva”.

Anche questa settimana i volontari sono stati impegnati nei centri vaccinali di Torino e di tutte le principali località del Piemonte (tra cui Fossano) per facilitare la logistica ed assistere la popolazione nella campagna vaccinale in corso.