Il 32° Genio gustatori, reggimento della Brigata alpina Taurinense di casa a Fossano, ha raggiunto Genova per neutralizzare quattro bombe rinvenute durante la bonifica dell’ex caserma Gavoglio. Gli ordigni - 3 granate di artiglieria da 254 mm con 15 chilogrammi di polvere nera ciascuna e una granata di artiglieria da 305 mm rivelatasi inerte – risalgono a un periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. L’operazione si è conclusa nel pomeriggio di ieri (giovedì 27 gennaio).
Essendo le quattro bombe prive degli “organi di funzionamento”, i militari hanno potuto trasportarle in sicurezza in una cava, dov’era stato preparato uno spazio per la loro neutralizzazione, di cui si sono occupati, in particolare, gli artificieri del Cmd (“Conventional Munitions Disposal”, ossia “Bonifica Ordigni Convenzionali”), il team del 32° Genio guastatori che interviene appunto per gli ordigni inesplosi. L’impiego di microcariche, in grado di forare l’involucro delle bombe e bruciarne l’esplosivo così da evitarne la detonazione, e l’allestimento di una “camera di espansione” , capace di “contenere gli effetti scheggianti, pressori e sonori prodotti in seguito alla bonifica degli ordigni”, hanno ridotto il disagio arrecato ai residenti dell’intervento degli artificieri.
Il loro operato è stato elogiato dal prefetto di Genova, Renato Franceschelli. Nel 2021, il 32° Genio guastatori ha effettuato 158 interventi per la bonifica di 520 ordigni, nel suo territorio di competenza che “copre” il Piemonte, la Liguria e la Valle d’Aosta.