L’organizzazione di volontariato (Odv) “Il fiore della vita” si è aggiudicata 60mila euro del bando “Curare in relazione” della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo (a cui l’Odv comparteciperà con il 20%). L’Odv è impegnata dal 2011 a migliorare l’assistenza dei bambini e dei loro genitori seguiti della Pediatria/Neonatologia dell’ospedale Ss. Annunziata di Savigliano, in particolare dell’Unità di oncoematologia pediatrica.
Il bando emesso dalla Fondazione Crc punta a mantenere alta l’attenzione sul tema dell’accessibilità alle cure per i pazienti oncologici in una fase storica in cui è spesso risultato difficile accedere e poter beneficiare di percorsi dedicati a causa dell’emergenza sanitaria pubblica ancora in corso. L’obiettivo finale è sostenere iniziative di umanizzazione della medicina rivolte ai pazienti e alle loro famiglie durante i percorsi di prevenzione, diagnosi e cura della malattia oncologica.
“Le esperienze maturate in questi anni e il costante confronto con il personale medico e con le famiglie dei piccoli degenti, ci hanno stimolati alla partecipazione al Bando della Fondazione Crc, come opportunità di implementare le azioni sin qui messe in campo per migliorare le condizioni umane, di accompagnamento e di sostegno ai nuclei familiari - spiega Stefano Quaglia, vicepresidente de “Il fiore della vita” -. La malattia oncoematologica di un bambino crea un corto circuito nella vita ordinaria del bambino e della sua famiglia. I lunghi periodi di isolamento, le cure invasive cui vengono sottoposti stravolgono il mondo di relazioni che sino al giorno prima erano scontate. Il percorso di cura sottrae completamente il piccolo paziente alla sua vita ordinaria. Lo priva di ogni tipo di socializzazione con i pari e di contatti con amici, insegnanti, educatori per i rischi correlati alle infezioni che potrebbero derivarne”.
“Un progetto importante soprattutto in questo periodo in cui il Covid divide le famiglie di un bimbo, soprattutto se ricoverato - sottolinea il presidente Capello -. Non posso che ringraziare a nome de ‘Il fiore della vita’ la Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo per questa bellissima opportunità offerta da un bando attento alla cura e a tutti i risvolti psicologici e affettivi che questa comporta, soprattutto quando parliamo di bambini”.
Articolo su la Fedeltà di mercoledì 2 febbraio