Via al green pass base anche per Poste, banche e negozi

Dal 1° febbraio la certificazione verde base è obbligatoria per molte attività al chiuso (ma ci sono diverse eccezioni)

SUPER GREEN PASS
(foto ANSA/SIR)

Scatta oggi la nuova stretta anti Covid. Il certificato verde, già obbligatorio dal 20 gennaio per l'ingresso da parrucchieri, barbieri ed estetisti, si allarga dal 1° febbraio alla gran parte delle attività al chiuso: tabaccai, negozi di abbigliamento, banche e uffici postali, esercizi commerciali, nonché tutti gli uffici aperti al pubblico, fatte salve le eccezioni (individuate con il Dpcm del 21 gennaio) per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.
Eccole in sintesi. Sì all’ingresso senza Green pass in negozi di alimentari, supermercati, discount, minimercati, esercizi commerciali non specializzati di alimenti vari (con la possibilità di acquistare qualsiasi tipo di merce all’interno). Accesso senza pass anche nei negozi di commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari, farmacie e parafarmacie, negozi che vendono prodotti ortopedici, negozi di ottica, edicole, distributori di carburante, negozi di commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento (ad esempio pellet o legna da ardere), negozi di bevande e surgelati, pescherie, grossisti di prodotti ittici e carni, negozi con prodotti per animali domestici, mercati all’aperto.
“Via libera”, senza Green pass, anche per chi deve entrare negli uffici giudiziari per testimoniare a un processo, negli uffici aperti al pubblico delle Forze di polizia e delle polizie locali per effettuare una denuncia.
Non sarà possibile, invece, entrare in un ufficio postale per ritirare la pensione se non si ha in tasca il Green pass di base.

Green Pass Rafforzato dal 10 febbraio